La FAO ha informato che il 25%

dei paraguaiani soffre la fame

Un paraguaiano su quattro soffre la fame, ha segnalato Jorge Meza, rappresentante della FAO nel paese sudamericano.

 

Le informazioni divulgate da Meza puntualizzano che il Paraguay è la nazione della regione con la più alta percentuale di persone con denutrizione.

 

Queste inquietanti cifre mostrano come dato inconfutabile la localizzazione di questi gruppi vulnerabili della società nelle zone rurali ed in particolare nelle comunità indigene.

 

La FAO ha messo in risalto che questo caso riguarda uno Stato con molte risorse ed un potenziale produttivo enorme, però è praticamente inutilizzato, ed esiste un grande deficit interno nel garantire l’accesso dei poveri agli alimenti.

 

Il duro panorama descritto dalla FAO ha un’espressione giornaliera nella protesta di contadini senza terra e membri delle comunità autoctone, che fanno parte della quotidianità del Paraguay.

 

I movimenti di protesta manifestano inquietudine sul possesso e la distribuzione della terra e incolpano il governo di agire per favorire la sua alleanza con i latifondisti, con l’esclusivo settore dei monopoli agroalimentari destinati all’esportazione e le multinazionali.

 

Recentemente, il Movimento che raggruppa i popoli originari ha portato molti indigeni ad Asuncion reclamando nelle strade della capitale l’accesso alla terra, unico modo di dare lavoro e cibo alle loro famiglie.

 

Un’altra conferma del problema sollevato dalla FAO sono le decine di migliaia di famiglie contadine che vivono in tende, sempre nelle zone dei latifondi, per portare avanti la loro battaglia per ottenere un pezzo di terra.