I temi che suscitano conflittualità in America, così come le relazioni nell’emisfero ed il ruolo degli Stati Uniti, saranno dibattuti nel V Vertice dei Popoli, che si effettuerà nei prossimi giorni.
Gabriela Parra, membro del comitato organizzatore, ha dichiarato a Prensa Latina che l’appuntamento pretende costruire alternative e contrastare inoltre le tematiche che affronterà il VI Vertice delle Americhe.
Parra ha puntualizzato che nel forum dei popoli si daranno appuntamento più di un migliaio di organizzazioni sociali e rappresentanti di settori politici progressisti di tutto il continente.
Questi, ha indicato, esigeranno ai mandatari riuniti nel VI Vertice delle Americhe il dibattito su temi cruciali della realtà politica e socioeconomica dell’emisfero.
Si tratta di generare un ampio spazio di discussione dei problemi cruciali a livello continentale come la politica guerrafondaia degli Stati Uniti, così come l’impatto negativo dei trattati di libero commercio nell’economia della regione, ha segnalato Enrique Daza, portavoce del foro dei popoli.
Daza ha inoltre puntualizzato che altri temi da trattare nell’incontro, indipendente dal Vertice ufficiale, sono la crisi del modello neoliberale, la promozione indiscriminata degli investimenti stranieri, la minaccia alla sovranità alimentare ed il blocco economico, finanziario e commerciale imposto dagli Stati Uniti a Cuba.
A questi si aggiunge la fine della militarizzazione con il pretesto della guerra contro la droga e la sua sostituzione con una politica integrale, multilaterale e rivolta alle misure di salute pubblica, ha aggiunto.
D’altro canto, Daza ha enfatizzato che questo vertice è, "effettivamente, dei popoli, dei settori sociali e popolari delle Americhe e non ha nulla a che vedere con quello della società civile organizzato dal governo colombiano e auspicato dall’Organizzazione degli Stati Americani".
Mentre il VI Vertice convocato con il titolo "Collegando le Americhe: Soci per la Prosperità", affronterà aspetti che non generano frizioni, il Vertice dei Popoli si centrerà nell’analisi delle cause dell’ingiustizia e disuguaglianza nella regione e l’irrompere delle resistenze di fronte all’imposizione delle politiche neoliberali, ha sottolineato.
Per arricchire la discussione, l’organizzazione del forum dei popoli, ha invitato i governi progressisti dell’America Latina affinché siano presenti con il fine di esporre le proprie esperienze politiche ed il processo di riforme che stanno portando avanti nei rispettivi paesi.
I dibattiti si realizzeranno durante due giorni in sessioni settoriali e con tematiche definite, al termine delle quali si effettuerà un’assemblea generale, che culminerà in una mobilizzazione nelle principali strade di Cartagena de Indias.