In dichiarazioni al canale multinazionale TeleSur, il mandatario haitiano ha assicurato che l’incorporazione al meccanismo di integrazione sarà un passo favorevole per la ricostruzione del suo paese, devastato da un terremoto il 12 gennaio 2010, oggi, due anni fa.
Martelly ha ringraziato per l’aiuto offerto dal Venezuela e da Cuba al suo paese e ha manifestato l’interesse nell’approfondire i vincoli con Petrocaribe.
D’altra parte, in un’intervista con la stesso canale televisivo, il dignitario ha denunciato che il suo governo ha ricevuto solo un centesimo di ogni dollaro destinato alla comunità internazionale per la ricostruzione dopo il sisma. I fondi per il recupero del paese caraibico sono a carico della Commissione Interina per la Ricostruzione del Haiti, diretta dagli Stati Uniti.
La passata settimana, la rivista indipendente Dissident Voices ha denunciato che organizzazioni non governative, imprese private e governi, principalmente quello degli Stati Uniti, erano i responsabili della deviazione del denaro destinato alla ricostruzione della nazione caraibica.
Questa pubblicazione ha indicato che le inefficienze e la corruzione imperanti nei meccanismi di consegna dei fondi implicò che il maggiore ricevente individuale del denaro del terremoto fosse il governo statunitense.
Giusto dopo il sisma, questa Amministrazione ha assegnato 379 milioni in aiuto iniziale ed ha inviato truppe ad Haiti, ma si é dimostrato che trentatre centesimi di ognuno di questi dollari é ritornato al paese settentrionale per rimborsare il pagamento dei militari,ha indicato la rivista.