Il Paraguay non parteciperà

 

al vertice della CELAC

 

La rottura dell’ordine istituzionale del Paraguay dopo il colpo di Stato parlamentare dello scorso mese di giugno, impedirà al paese di partecipare ai prossimi vertici della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC).

 

Anche se è prevista la presenza delle delegazioni di circa 60 paesi nel prossimo Vertice CELAC-Unione Europea, previsto nei giorni 26 e 27 gennaio del 2013, il governo del Cile ha informato direttamente il Paraguay che non gli sarà permesso partecipare fino a quando persisterà l’attuale situazione politica, indica PL.

 

Nello stesso comunicato è stato puntualizzato che l’attuale Esecutivo paraguaiano non potrà essere presente neanche al Vertice della CELAC durante il quale il Cile consegnerà a Cuba la presidenza pro tempore dell’organizzazione, prevista nei primi mesi del 2013.

 

Il colpo di Stato parlamentare orchestrato dal Congresso e che si è concluso con la destituzione del presidente costituzionale del Paraguay, Fernando Lugo, è stata la causa della sospensione di Asuncion dal Mercosur e dall’Unione delle Nazioni Sudamericane.

 

Questa situazione impedisce la partecipazione del paese negli organismi di concertazione regionale fino a quando il Paraguay non tornerà alla normalità ed eleggerà un governo riconosciuto internazionalmente.