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Nuestra America - Paraguay |
Messaggio della Rete di Intellettuali ed artisti in Difesa dell’Umanità condanna il colpo di Stato in Paraguay |
25.06.12 - www.granma.cu
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Quanto annunciato è stato eseguito con una velocità impressionate e calcolata per impedire qualsiasi reazione popolare ben organizzata. La freddezza dell’esecuzione e l’arroganza di coloro che hanno propinato il golpe parlamentare contro la sovranità del popolo paraguaiano, sono un’ulteriore dimostrazione della destra endogena internazionale, in stretta e servile connivenza con gli interessi imperiali che non vogliono ammettere i progressi dei processi di trasformazione sociale in corso nella Nostra America. Le cause esposte contro il Presidente Fernando Lugo, eletto legittimamente dal popolo paraguaiano, costituiscono realmente uno schiaffo al minimo decoro ed alla legalità stessa. In 24 ore è stato accusato senza addurre le necessarie prove, gli è stato impedito il diritto alla difesa ed è stata emessa una sentenza che era pronta da molto tempo prima del presunto processo. Cinicamente e nascondendosi dietro il controllo totale del potere legislativo, 122 persone hanno deciso, calpestando il popolo del Paraguay, chi può governare o meno la Repubblica.
Un’azione che stavano preparando fin dal 2009 in perfetto accordo con l’ambasciata degli Stati Uniti in Paraguay, come rivelato a suo tempo da informazioni rese pubbliche da WikiLeaks e nelle quali era manifesta la partecipazione del Vicepresidente Federico Franco.
Nel 2011, gli Stati Uniti riuscirono ad installare un centro di operazioni nella zona nord, vicino a Curuguaty, dove non sono cessate le persecuzioni al movimento contadino con il pretesto di combattere l’EPP, gruppo guerrigliero del quale non si è mai provata l’esistenza. Si tratta della stessa regione d’interesse di Cargill e Monsanto, che oggi spingono il colpo di Stato per instaurare un governo che risponda alle loro necessità.
Di fronte a questo violento attacco degli interessi imperialisti, delle multinazionali dell’agricoltura, delle oligarchie dei latifondisti e della destra stroessnerista ed i suoi ineffabili mezzi di comunicazione contro il diritto del popolo paraguaiano a decidere in maniera sovrana del proprio destino; e di fronte al violento attacco, diretto chiaramente anche contro UNASUR e contro tutti i processi di unità della Nostra America, la Rete degli Intellettuali ed Artisti in Difesa dell’Umanità non può non condannare energicamente il Colpo di Stato perpetrato contro il Presidente Costituzionale del Paraguay Fernando Lugo ed esigere l’applicazione delle clausole democratiche stabilite negli statuti di Mercosur, Unasur e la Celac. Allo stesso modo, appoggiamo la posizione assunta e difesa dai presidenti dell’ALBA-TPC e chiamiamo il popolo latinoamericano e caraibico, e tutti i gli altri popoli in lotta, a manifestare in maniera decisa contro questa nuova violazione della sovranità popolare.
Il Ministro delle Comunicazioni e dell’Informazione di Lugo, Augusto Dos Santos, ha annunciato alla TV Pubblica che si riunirà il Gabinetto di Lugo, tutto indica che la resistenza non sarà solo della cittadinanza. Il Senatore Filizzola di Frente Guasu ha informato che Lugo assisterà giovedì 28 giugno alla riunione di Mercosur a Mendoza, Argentina.
Per favore, ognuno di noi faccia circolare il comunicato chiedendo appoggio. Per facilitare la raccolta è stato creato il seguente indirizzo email:
contraelgolpeenparaguay@gmail.com
Vinceremo! Techi Cusmanich
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