L’ex presidente colombiano Andres Pastrana ha affermato che l’appena concluso Vertice delle Americhe a Cartagena de Indias è stato un fallimento.
“Non avere una dichiarazione finale è un fallimento del Vertice, questo significa che il Vertice non ha dato il risultato atteso” ha manifestato Pastrana in una stazione radio locale.
Inoltre, l’ex mandatario ha definito sfortunata la dichiarazione dell’attuale presidente della Repubblica, Juan Manuel Santos, che ha segnalato che il bilancio del forum emisferico è stato soddisfacente.
Secondo Pastrana la diplomazia colombiana doveva lavorare per lo meno con quattro mesi di anticipo ad una dichiarazione congiunta con tutti i cancellieri dei paesi che hanno partecipato.
Rispetto alla tensione che si é generata con l’Argentina perchè Santos non ha trattato il tema delle Malvine nel discorso di apertura del forum, ha sostenuto che questo si poteva risolvere con una dichiarazione diplomatica.
In quella dichiarazione la Colombia doveva esprimere il suo appoggio all’appello dell’Argentina sulla sovranità delle Isole Malvine, che era ciò che si aspettava la presidentessa Cristina Fernandez, ha indicato Pastrana.
Per Pastrana, in questo tipo di Vertici, temi sensibili come quello delle Malvine e quello della droga non devono trattarsi di fronte all’opinione pubblica, perché sono temi di assoluta riservatezza e di delicatezza politica.
A sua volta Pastrana ha osservato che il Vertice ha evidenziato che c’è una America divisa.
Analisti che hanno seguito il VI Vertice delle Americhe da vicino risaltano che si é concluso senza consenso e sottolineato la sua possibile estinzione, perché nuovamente gli Stati Uniti hanno messo la nota discordante e sbilanciato le fondamenta dei ponti che ha cercato di collocare Santos nella regione.
Washington ha insistito nell’isolare Cuba, a dispetto dell’appello dell’America Latina e dei Caraibi per integrare l’isola in questi forum, al tempo che sul tema delle Malvine e la politica attuale contro la droga ha generato posizioni contrarie.