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Il Venezuela accoglie il
Festival Mondiale della Poesia |
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14.06.12 - L.A.Sosa www.granma.cu
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Il Venezuela accoglierà, a partire da lunedì 18 giungo, la nona edizione del Festival Mondiale della Poesia, che riunirà scrittori nazionali e stranieri per continuare ad avvicinare la letteratura al popolo.
Secondo gli organizzatori dell’evento, poeti come il francese Michel Butor, l’argentino Gabriel Impaglione, il peruviano Roger Santiváñez e la cubana Basilia Papastamatiu saranno tra i 25 stranieri invitati.
Parteciperanno inoltre rappresentanti provenienti da vari paesi tra cui Bolivia, Uruguay, Spagna, Messico, Palestina, Santo Tomé e Príncipe, Puerto Rico, Stati Uniti, Libano e Brasile, e sarà reso omaggio allo scrittore venezuelano Enrique Hernández D´Jesús.
Il teatro della capitale venezuelano Teresa Carreño sarà la sede dell’inaugurazione dell’evento, che si concluderà il 23 giugno dopo che la delegazione farà visita a vari stati della nazione sudamericana.
Il Venezuela potrà godere della poesia, soprattutto in questi momenti, perché questa espressione artistica è acerrima nemica dello sfruttamento e sorella dei risultati sociali e politici che viviamo, ha affermato il presidente della Casa Nazionale delle Letteratura Andrés Bello, Luis Alberto Crespo.
Secondo l’opinione del ministro della Cultura, Pedro Calzadilla, si tratta di convertire questi luoghi di creazione in spazi comuni per il popolo, affinché quest’ultimo conosca la poesia e la lettura, uno sforzo portato avanti anche dalla Fiera del Libro.
Il ministro ha evidenziato che secondo un recente studio, oltre l’80% degli abitanti del paese legge abitualmente, fatto che rappresenta un altro obiettivo culturale centrato dal processo di trasformazione intrapreso nel 1999.
L’amministrazione del presidente Hugo Chávez, attraverso gli organismi governativi della Cultura, mette in atto politiche destinate ad approfondire le conoscenze letterarie ed a promuovere i valori della lettura tra i venezuelani, come dimostra la quantità di eventi di questo tipo esistenti nella nazione.
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