Il traduttore si scusa per gli errori |
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Chávez denuncia di nuovo
gli attacchi della
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21.05.12 - www.granma.cu
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Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha ribadito la necessità di mantenere la vigilanza di fronte alle azioni di destabilizzazione dei settori dell’opposizione reazionaria “che non tornerà mai più a governare il paese”, ha sottolineato.
Il presidente ha assicurato che si sente bene, ma che è ancora in convalescenza, ha detto in un animata conversazione telefonica con la presentatrice del programma Dando y Dando, della Venezolana de Televisión, durante la quale ha parlato di numerosi temi della vita nazionale.
Chávez ha accennato alla campagna politica in vista delle elezioni dell’ottobre prossimo ed ha segnalato che la battaglia non è tra due candidati o tra due partiti, ma tra due modelli di paese, uno capitalista e dipendente ed uno indipendente nazionalista e umanista.
Poi ha sottolineato la necessità di vincere queste elezioni, perchè si tratta, ha detto, di preservare e consolidare l’indipendenza nazionale realizzata in questi anni con la rivoluzione politica.
“Abbiamo fatto la rivoluzione politica, e continueremo a farla, ma dobbiamo stare attenti perchè questo ci ha permesso di cominciare la rivoluzione sociale e soprattutto la rivoluzione economica, che è la più difficile”, ha spiegato il presidente.
In questo senso ha segnalato il tasso di crescita del 5,5% raggiunto dall’economia nel primo trimestre dell’anno, che, ha precisato, è il prodotto della distribuzione della rendita sociale, dell’incremento del potere acquisitivo e dell’investimento sociale.
Il capo dello Stato venezuelano ha ricordato l’enorme sforzo realizzato durante gli ultimi dieci anni per ridurre considerevolmente gli indici di povertà, di miseria e di disoccupazione, ed ha segnalato gli incrementi salariali e delle pensioni, tra gli altri risultatati a beneficio della popolazione.
“Tutto questo è stato possibile grazie ai 500000 milioni di dollari destinati negli ultimi anni agli investimenti sociali, e perchè abbiamo recuperato il controllo delle risorse naturali del paese tra le quali il petrolio”, ha detto ancora Chávez.
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