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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Nicolas Maduro: "Il Venezuela darà una risposta

ferma ed opportuna all'espulsione di console"

 

 

9 gennaio 2012 - www.cubadebate.cu

 

 

Il ministro degli Esteri del Venezuela, Nicolas Maduro, ha detto oggi a Santiago che il suo paese darà una risposta "chiara, ferma ed opportuna" alla espulsione del suo console a Miami, Livia Acosta Noguera, da parte del governo USA.

Al suo arrivo alla Cancelleria cilena, in cui si riuniscono i ministri degli Esteri della
"troika" della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC), integrata inoltre dai ministri degli Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez, e del Cile, Alfredo Moreno.

Ad una domanda di Efe al suo arrivo presso la sede della cancelleria cilena, Nicolas Maduro ha detto che in questo momento: "la nostra agenda è l'unione dell'America Latina".

"Al momento opportuno daremo una risposta chiara, ferma ed opportuna sulla questione", ha aggiunto.

Un portavoce del Dipartimento di Stato USA ha informato, questa domenica, dell'espulsione della console venezuelana a Miami, dopo essere stata dichiarata persona non gradita dal governo USA.

L'Ambasciata del Venezuela negli Stati Uniti ha ricevuto la notifica ufficiale venerdì e la console "deve lasciare gli gli Stati Uniti prima del 10 gennaio", ha detto il portavoce per l'America Latina  del Dipartimento di Stato, William Ostick, aggiungendo che non poteva fornire dettagli più precisi sulla decisione.

Lo scorso dicembre, la catena Univision ha posto in onda il documentario "La minaccia iraniana" su un presunto piano, nel 2006, per attaccare i sistemi di diversi impianti nucleari negli Stati Uniti, oltre alla Casa Bianca, l'FBI e la CIA.

Nel programma, alcuni intervistati hanno dichiarato che le ambasciate di Iran, Cuba e Venezuela hanno partecipato al progetto, e successivamente il presidente dell'organizzazione dei Venezuelani Perseguitati Politici in Esilio (Veppex), José Antonio Colina, si é espresso a favore di indagini sulla console, che era in carica dal marzo 2001.