Il blocco colpisce il settore

delle costruzioni a Cuba

 

 

28 settembre 2012 -  www.granma.cu

 

 

Il direttore del Gruppo Imprenditoriale Industriale delle Costruzioni, Ernesto Juncoso ha detto che il blocco economico, finanziario e commerciale degli Stati Uniti contro Cuba pregiudica l'acquisizione di attrezzature e pezzi di ricambio per la produzione, così come gli investimenti nel settore delle costruzioni, che potrebbero essere meno costose in assenza di tale ostilità.
 

Ha riferito che la maggior parte delle attrezzature per questo settore sono acquistate in Europa, per l'impedimento di farlo da regioni vicine come l'America centrale, a cui si aggiunge il fatto che le navi che giungono a Cuba non possono toccare porti degli Stati Uniti per un periodo di 180 giorni, ciò che comporta molte limitazioni.
 

Inoltre, nessuna società di qualsiasi paese può commerciare con imprese cubane se hanno affiliazioni o interessi di qualsiasi tipo con altre USA.
 

Il gestore ha riferito il caso del Cemento di Cola, che attualmente si commercializza attraverso il Ministero del Commercio Interno, e che richiede materie prime che possono essere ottenute in Messico o negli Stati Uniti.
 

Juncoso spiega che per ottenere i grani contenuti nei blocchi sono necessari perforatori, esplosivi per estrarre le pietre, attrezzature per far la sabbia, tra gli altri, il cui ritardo nell'acquisto rallenta la produzione.
 

Lo stesso vale per i pezzi di ricambio o l'acquisto di generatori elettrici, che avendo più del 30% di componenti USA ne impediscono l'acquisizione.