Un film di denuncia rivelatore sugli effetti del prolungato blocco degli Stati Uniti contro Cuba è stato presentato nella sala Charles Chaplin de L’Avana.
Con il titolo di “A pesar de todo” (Nonostante tutto) e prodotto dal ICAIC e dal Centro Memoriale Doctor Martin Luther King Jr., il documentario, realizzato da Juan Carlos Travieso, riflette, attraverso testimonianze puntuali, la crudeltà della politica genocida applicata ufficialmente da Washington dal 3 di febbraio del 1962, e nello stesso tempo, espone la volontà e l’ingegno dei cubani per superarla e rendere possibili i sogni di giustizia.
Nel commentare il film, Abelardo Moreno, viceministro delle Relazioni Estere, lo ha definito come un importante contributo nella lotta del popolo cubano nell’affrontare l’ostilità delle amministrazioni nordamericane ed ha sottolineato che la sua proiezione avviene alla vigilia della presentazione alla ONU da parte di Cuba di una risoluzione di condanna al blocco, che sicuramente sarà approvata, come nelle precedenti occasioni, dall’immensa maggioranza della comunità internazionale.
Hanno assistito alla prima del documentario Gladys Bejerano, vicepresidentessa del Consiglio di Stato; Bruno Rodríguez Parrilla, ministro delle Relazioni Estere e Rafael Bernal, ministro della Cultura.