Il IX Forum della Società Civile Cubana contro il blocco si svolge a L’Avana con lo scopo di denunciare questa politica di Washington che dura da oltre mezzo secolo.
L’appuntamento riunisce circa 170 organizzazioni economiche, religiose, studentesche e culturali, le quali formano parte della Società Civile Cubana, oltre ad entità regionali ed internazionali con sede a Cuba.
Come da tradizione, questo incontro si realizza dopo la votazione nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della risoluzione di condanna al blocco economico, commerciale e finanziario presentata da Cuba, che si svolgerà il prossimo 13 novembre.
Durante le precedenti edizioni, patrocinate dall’Associazione Cubana delle Nazioni Unite, il Forum ha approvato una dichiarazione finale che incita la ONU a respingere la misura imposta da Washington.
Mediante il documento, i partecipanti avevano segnalato che nonostante i tentativi del governo degli Stati Uniti di far credere che sia in corso una flessibilizzazione della sua politica di blocco verso Cuba, “non è cambiato nulla”.
Allo stesso modo, la misura è stata definita illegale in quanto viola il Diritto Internazionale, e può essere considerata un delitto di genocidio a partire da quanto stabilito nella Convenzione per la Prevenzione e la Condanna del Delitto di Genocidio.