Ex Procuratore Generale USA

 

condanna il blocco contro Cuba

 

 

5 dicembre 2012 - Iris de Armas Padrino www.granma.cu

 

 

 

Ramsey Clark, ex Procuratore Generale degli Stati Uniti, ha condannato il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dai governi del suo paese contro Cuba da oltre mezzo secolo.

 

Durante la seconda giornata della Convenzione Internazionale della Salute, che si svolge nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, con la partecipazione di oltre mille delegati provenienti da 45 paesi, Clark ha evidenziato l’impatto e la solidarietà del sistema sanitario cubano nel mondo, nonostante questa politica genocida della quale è vittima.

 

Il giurista nordamericano, durante la sua conferenza, ha sottolineato il ruolo della cooperazione medica dell’Isola in vari paesi del mondo.

 

I professionisti sanitari cubani non lesinano sforzi per offrire soccorso ad altri popoli, e sono stati sempre presenti per salvare vite, la maggior parte delle volte in condizioni molto difficili, ha aggiunto.

 

Allo stesso modo ha affermato che Cuba è stata capace di formare più di 15 mila medici provenienti da varie nazioni, tra cui gli Stati Uniti, un contributo che ha definito inestimabile perché questi medici hanno una spiccata formazione umanista e lavorano con il cuore.

 

Il dottor José Luis di Fabio, rappresentante sull’Isola delle organizzazioni Panamericana e Mondiale della Sanità, ha valutato l’apporto dell’Isola in campo internazionale nell’area della docenza, la formazione e la specializzazione di alto livello scientifico, e l’efficiente lavoro dei medici presso le popolazioni dove hanno prestato servizio in maniera solidale.

 

Un altro degli aspetti analizzati nella seconda giornata del forum è stato il progresso della cooperazione trilaterale tra Brasile, Haiti e Cuba, ed è stata evidenziata l’assistenza fornita dai giovani venezuelani laureati presso la Scuola Latinoamericana di Medicina, che hanno partecipato ad Haiti ai soccorsi in seguito ai disastri naturali.