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Ratificata la legge che impedisce agli universitari statunitensi di viaggiare a Cuba |
14 settembre 2012 - www.granma.cu
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La Corte Suprema degli Stati Uniti ha ratificato una discussa legge promulgata nello stato della Florida, che impedisce di viaggiare a Cuba ai gruppi di studenti e di professori universitari statali e delle scuole pubbliche.
I magistrati del massimo organo di giustizia degli USA non hanno voluto rivedere la polemica legge dei ‘viaggi nei paesi terroristi’, emessa nel 2006, che proibisce alle scuole e alle università pubbliche della Florida di usare denaro statale per viaggiare a Cuba, Iran, Sudan, Siria e altri paesi inseriti unilateralmente nella conosciuta lista confezionata dal Dipartimento di Stato.
Il congressista cubano-americano David Rivera, uno dei sostenitori di questa e altre leggi destinate a rinforzare il blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti mantengono contro Cuba da più di 50 anni, si è mostrato soddisfatto per la decisione della Corte Suprema.
Patricia Seitz, giudice di Distretto, aveva dichiarato incostituzionale questa legge nel 2008, perchè si trattava di una sanzione che serviva come ostacolo agli obiettivi del governo federale. L’allora governatore della Florida, Charlie Crist, e l’ex procuratore generale, Bill McCollum, avevano appellato la decisione della giudice Seitz, e la misura della Corte fu abolita.
La ACLU ha impugnato nuovamente la legge nel 2011. con l’Università Internazionale della Florida (FIU), l’Università del Sud della Florida (USF) e l’Università della Florida (UF), sporgendo una denuncia perchè la Corte Suprema riveda il caso.
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