Il 67º anniversario della vittoria sul fascismo, epopea di cui fu protagonista l’Esercito Rosso durante la Grande Guerra Patria, dal 1939 al 1945, è stato celebrato dalle Forze Armate Rivoluzionarie –FAR– con una cerimonia militare durante la quale sono state poste corone di fiori nel Mausoleo al Soldato Internazionalista sovietico a L’Avana.
Presieduta dal generale di divisione Elfre Pérez Zaldívar, capo del comando logistico delle FAR, nella cerimonia sono state poste le corone di fiori delle ambasciate di Russia, Ucraina e delle Repubbliche di Kazajastan, Bielorussia e Azerbaigian. E inoltre di Cuba e dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli - ICAP – in omaggio ai caduti durante la Grande Guerra Patria.
Mijail Kaminin, ambasciatore della Federazione Russa nel nostro paese, dopo i ringraziamenti alle autorità cubane, ha ricordato che quelli della Seconda Guerra Mondiale furono anni duri, ma che il 9 maggio, Giorno della Vittoria, fu un giorno brillante che cambiò la storia dell’umanità.
“Conoscendo quelle tragiche pagine della storia mondiale potremo evitare il pericolo di nuove minacce di guerra”, ha detto.
“La Russia con altri paesi amici della ex Unione Sovietica come Cuba, lotterà per la pace, la solidarietà e il rispetto del diritto internazionale”, ha aggiunto.
Il colonnello Hatuey Ill Cuevas ha ricordato che 67 anni fa l’Esercito Sovietico sconfisse il nazismo tedesco e mise le bandiere rosse come segnali di vittoria.
“Il nostro paese condanna il fascismo in tutte le sue manifestazioni e lotta con tutti voi per una pace durevole, come mostra che questo mondo può essere migliore”, ha dichiarato.
Alla cerimonia hanno partecipato il corpo diplomatico militare accreditato in Cuba, i rappresentanti dell’ICAP, del Ministero degli Interni e degli Esteri.