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Quattro decenni di storia |
23 ottobre 2012 - www.granma.cu
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Quanti ricordi emergono insieme, come se l’orologio tornasse indietro di oltre 30 anni, quando giovani appena laureati in Geologia a Moa giunsero fino all’altro estremo occidentale dell’Isola per gettare le basi della professione nelle Miniere di Matahambre.
“All’epoca, Santa Lucia sognava di diventare la città mineraria di Cuba”, ricorda il dottor Ramón Guillermo Pérez Vázquez, uno dei primi docenti della filiale di Geologia e Miniere dell’Università di Pinar del Rio.
Il professor Inocente Betancourt Figueras ricorda anche i tempi di Cajálbana, nel municipio di La Palma, in un’epoca di sogni, quando un gruppo di amanti delle scienze forestali di tutto il paese cominciarono un’utile avventura, con poche attrezzatura e scrivanie trasportate su un camion Zil V8, inaugurando il percorso di studi in un luogo emblematico: Vueltabajo.
Oggi entrambi saldano il loro debito con la storia partecipando alla consegna di targhe commemorative nelle Miniere di Matahambre e Cajálbana, come testimonianza dell’inizio degli studi forestali e di geologia nel territorio.
Come parte del programma per il 40º anniversario dell’Università di Pinar del Rio Hermanos Saíz Montes de Oca, la giornata, presieduta dal dottor Erasmo Ares Rojas, rettore del centro di studi, è stata l’occasione per consegnare una targa commemorativa per il 40º anniversario della fondazione dell’Impresa Geominerale del territorio ed all’Impresa Forestale Integrale La Palma, un riconoscimento ad entrambe per il contributo allo sviluppo dell’Educazione Universitaria.
L’Università Hermanos Saíz, che ha celebrato il 22 ottobre i suoi 40 anni, accoglierà in occasione dei festeggiamenti il II Simposio Internazionale, con la partecipazione di oltre cento lavori provenienti da Cuba e dal resto del mondo.
Il centro può contare con cinque facoltà e 20 percorsi di studi, nei quali sono presenti circa 10000 iscritti. Ogni anno l’università consegna la laurea mediamente a 1500 studenti.
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