L’ex generale boliviano Gary Prado Salmón, che catturò nel 1967 il guerrigliero Ernesto Che Guevara ancora in vita, gli disse, il giorno prima della sua esecuzione sommaria, che sarebbe stato giudicato da una corte militare, ha rivelato l’ex ufficiale in una intervista con una fondazione a La Paz, resa nota la scorsa settimana.
Prado Salmón, di 73 anni, catturò l’8 ottobre del 1967 a Guevara quando, con il grado di capitano, comandava una compagnia di militari boliviani ed ebbe la responsabilità di vigilarlo fino a quando il guerrigliero fu assassinato il giorno dopo.
L’ex generale boliviano, uno dei più rispettati delle Forze Armate, ha riportato la conversazione che ebbe a La Higuera con il Che, ferito in uno scontro armato nella zona denominata Quebrada del Yuro, secondo quanto descritto nell’intervista realizzata dalla fondazione privata Bolivia Istituto Prisma.
La fondazione realizza interviste con varie personalità boliviane, all’interno del programma chiamato “Storia Boliviana” ed ha pubblicato l’intervista in internet.
Gary Prado Salmón (GPS) ha descritto nel modo seguente la sua conversazione con il Che, alla quale ha avuto accesso AFP:
Gli chiesi cosa è venuto a fare in Bolivia, non ha saputo che abbiamo avuto una rivoluzione qua? Abbiamo già fatto la riforma agraria (1952).
- Che: Si l’ho saputo. Sono stato in Bolivia, nel ’53, sono stato di passaggio, però c’è molto da fare.
- GPS: Ovviamente, però lo lasci fare a noi. Una cosa che non ci piace è che vengano a dirci da fuori quello che dobbiamo fare.
- Che: Si, forse ci siamo sbagliati.
- GPS: Chi ha preso la decisione? (di venire in Bolivia), Lei?
- Che: No, sono stati altri livelli.
- GPS: Che altri livelli?
- Che: Altri livelli.
Successivamente il Che chiese in merito al proprio futuro, ha ricordato il generale in pensione.
- Che: E adesso, cosa farete con me?
- GPS: Lei sarà giudicato.
- Che: A Camiri? (dove furono processati il francese Regis Debray ed il boliviano Ciro Bustos, ex membri della guerriglia guevarista).
- GPS: No, a (nel dipartimento di) Santa Cruz, perché è stato catturato in questa giurisdizione e la Corte Marziale è a Santa Cruz.
Prado Salmón ha segnalato che quest’informazione diede al Che “un po’ di prospettiva, gli sollevò il morale”. Inoltre, l’ex generale ha ricordato che il Che gli diede un orologio Rolex, che anni dopo fu restituito ai familiari del guerrigliero.
Dopo la cattura del Che, l’allora presidente, generale René Barrientos, e l’alto comando militare presero la decisione di giustiziarlo, infatti non desideravano che un eventuale processo scatenasse un’ondata mondiale di manifestazioni a favore del famoso guerrigliero.
Il cadavere del Che fu ritrovato a metà del 1997 nel villaggio di Vallegrande, nell’est della Bolivia, in una fossa comune, insieme a sei compagni. Anche i resti di altri guerriglieri boliviani e cubani furono ritrovati nello stesso luogo ed inviati a Cuba.