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Cuba: il gioco del baseball iniziava138 anni fa |
28.12.12 - Wilfredo Alayon Perez www.granma,cu
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Le autorità sportive dell’occidentale provincia cubana di Matanzas hanno commemorato i 138 anni trascorsi dal primo gioco ufficiale di baseball nell’Isola, con una programmazione che ha incluso un incontro scientifico su questa disciplina.
L’apertura dell’incontro si è svolta il 26 dicembre, nello stadio Palmar de Junco di questa città, a 100 Km. a est da L’Avana.
Dibattiti teorici tra investigatori e storiografi, presentazioni di libri e dibattiti, e un incontro con dirigenti del turismo e tour operatori hanno arricchito la giornata d’apertura. Il 27 è stato ricordato l’avvenimento con la partita della 52ª serie nazionale di baseball, ed hanno giocato le squadre di Mayabeque e Matanzas.
Il 27 dicembre del 1874 si effettuò a Palmar de Junco la prima sfida ufficiale di baseball, la “pelota”, la passione dei cubani.
Le squadre del Habana Baseball Club e gli anfitrioni ebbero il privilegio di partecipare a quella storica giornata, che terminò con la vittoria dei visitanti per 51 fuori campo a 9.
I migliori lanciatori furono Esteban Bellán con tre battute e sette fuori campo e Emilio Sabourín, con un quadrangolare e otto movimenti dei giocatori di base.
Attualmente lì c’è l’Accademia Provinciale del Baseball, mentre lo scenario dei grandi avvenimenti di questo sport, a Matanzas, è lo Stadio Victoria de Girón, inaugurato il 26 febbraio del 1977.
Ricordata la prima partita ufficiale di “pelota” a Cuba Bárbara Vasallo Vasallo
Con lo stadio Palmar de Junco pieno zeppo di tifosi, e la presenza di Esteban Lazo, vicepresidente del Consiglio di Stato, gli abitanti di Matanzas hanno ricordato la prima partita ufficiale di baseball nell’Isola.
Con una semplice cerimonia, prima della partita tra le squadre di Mayabeque e Matanzas, le autorità dell’Istituto Nazionale dello Sport, Educazione Fisica e Recreazione (INDER) e la Direzione Nazionale del Baseball Hanno reso omaggio ai migliori atleti del territorio.
Higinio Vélez, direttore di Baseball in Cuba, ha premiato gli storiografi Alfredo Santana, Reynaldo González Villalonga e Olga Lidia González, che hanno apportato con anni di intenso lavoro, gli elementi che confermano la storia dell’ emblemático terreno di gioco.
Lo stadio Palmar de Junco, Monumento Nazionale, rimodernato, accoglie un progetto di sviluppo locale che lo vincola alla comunità e al turismo, un agaranzia di continuità e di sviluppo dell’ istituzione.
“Una partita qui è una grande emozione per il popolo e non importa che lo stadio sia piccolo”, ha commentato alla AIN Jorge Luis "Tati" Valdés, uno dei più famosi ‘pitchers’, lanciatori cubani, che ha ricordato che è a Palmar de Junco che ha cominciato a giocare a baseball quando aveva 12 anni.
Lázaro Junco, denominato dai tifosi “Papá jonrón"”, ha conversato con numerosi presenti ed ha confessato il suo affetto per l’installazione, dove si giocò a baseball per la prima volta in maniera ufficiale, con le uniformi, gli arbitri le regole e le annotazioni, e dove lui realizzò il suo primo quadrangolare.
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