Dall’ultima divisione politico-amministrativa del paese, che ha visto sorgere Artemisa e Mayabeque come nuove province circa un anno a mezzo fa, si pratica in questi territori un’esperienza di perfezionamento funzionale, strutturale e della composizione delle loro amministrazioni.
L’obiettivo di questo processo è realizzare che queste istanze siano più razionali ed efficienti, che contino con una maggior precisione della missione di ognuno dei loro organismi di direzione, per una migliore definizione delle loro funzioni e soprattutto si rinforzi il ruolo del governo nelle province e nei municipi.
Una delle misure studiate in questo senso è la delimitazione delle funzioni tra gli incarichi di presidente delle Assemblee provinciali e municipali del Potere Popolare (PP), e quelli dei Consigli d’Amministrazione a questi livelli.
Sino ad oggi le due funzioni erano svolte da una sola persona, generando dualismo nel loro esercizio e per questo motivo è stato deciso, a partire dal 1º giugno, di separare le funzioni dei due incarichi in questi territori.
Nella nuova concessione che si applicherà in modo sperimentale nelle nuove province, i rappresentanti di ognuna delle assemblee avranno la facoltà di designare i membri dei consigli d’amministrazione.
Questo permetterà ad ogni istanza di concentrarsi nelle funzioni di direzione e di amministrazione rispettivamente e d’eliminare la dualità nelle funzioni esistenti.
I risultati saranno esaminati per un periodo che supererà i 18 mesi, con l’intenzione di analizzarne il comportamento e valutare una possibile generalizzazione in tutto il paese.