Coperto di alberi il 42,7 %

del territorio di Guantánamo

 

 

23 luglio 2012 - J.L.M.Cautin William Fernández www.granma.cu

 

 

Il 42,7% del territorio di questa orientale provincia è coperto di alberi e questo risultato è divenuto possibile grazie alla politica di rimboschimento intrapresa dal paese dal trionfo della Rivoluzione.

 

L’alta boscosità, la seconda dell’Isola dopo Pinar del Río con 44,02%, rappresenta 263408 ettari coperti di alberi, soprattutto da legna e da frutta.

 

Martín Ramírez López, specialista del Servizio Statale Forestale, ha detto a Granma che l’elevato indice decide il compimento annuale delle piantagioni stabilite, il maneggio della rigenerazione naturale ed il riordino e l’uso della terra, con l’incorporazione al patrimonio forestale di aree di boschi naturali dedicate ad attività agricole, Martín ha assicurato che la provincia rispetta i parametri che si esigono nazionalmente di ottenimento e sopravvivenza delle differenti specie piantate.

 

Guantánamo è la seconda riserva di legname del paese e la prima di specie preziose e dure, localizzate maggiormente nelle zone montagnose dei municipi di Baracoa, Imías, Maisí, San Antonio del Sur, Yateras y El Salvador. Tra le specie preziose ci sono cedro, majagua, baría e caoba; e tra le dure ocuje, júcaro, ácana, azulejo e jubilla.

 

Per la preservazione e l’incremento dei suoi boschi, questa provincia sviluppa programmi speciali di rimboschimento come Vía Mulata, Costa Sur e Protezione delle conche idrografiche Guantánamo-Guaso e Toa (le due d’interesse nazionale).

 

Altri sono indirizzati al fomento del cedro, bambú e guayacán.

 

Nell’anno in corso il territorio deve piantare 3116 ettari, che equivale a otto milioni 750000 alberi.

 

 

 

Più del 27% di superficie boscosa a Cuba

 

 

7 maggio 2012 - William Fernández www.granma.cu

 

 

Il programma cubano di rimboschimento, sviluppato negli ultimi 50 anni ha permesso che la superficie coperta di boschi raggiunga attualmente il l 27,27% del territorio nazionale.

 

In una dichiarazione alla stampa, Isabel Russó, direttrice del Servizio Statale Forestale del Ministero dell’Agricoltura, ha segnalato, nella capitale, l’impulso che offrono all’attività le nuove fattorie forestali integrali.

 

Attualmente si fomenta la creazione di sistemi forestali per l’incremento della presenza di alberi nel paesaggio come alternativa per ridurre l’erosione dei suoli, conservare la biodiversità e appoggiare la sicurezza alimentare.

 

Isabel Russó ha spiegato alla AIN che si è lavorato molto per realizzare questo obiettivo, e che il ritmo di semina si eleverà quest’anno mediante l’incorporazione di aree che ancora non sono state incluse nel patrimonio boscoso e che, per determinarle, si usano fotografie aeree.

 

I dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica indicano che nel 1959 il paese disponeva solo del 13,4% di copertura forestale, quando esistevano l’abbandono e lo sfruttamento spietato dei boschi.

 

Recentemente Gustavo Rodríguez, ministro dell’Agricoltura, ha affermato che l’attività forestale è compresa tra le priorità dell’organismo, per dare un impulso alla produzione di alimenti e allo sviluppo della biodiversità.

 

Rodríguez ha dichiarato che mentre ogni anno diminuiscono le riserve boscose, nel mondo Cuba applica la sua strategia, con l’obiettivo d’arrivare nel 2015 con più del 20% della sua superficie con alberi.

 

I dati della FAO stimano che ogni anno 130000 chilometri quadrati di montagna si perdono per effetto della deforestazione, della conversione a terre agricole, della raccolta insostenibile di legname, delle pratiche e della gestione inadeguata della terra e per la creazione di insediamenti umani.

 

Cuba incrementerà il suo

patrimonio boschivo

 

 

2 aprile 2012 - www.granma.cu

 

 

Come parte di un progetto di rimboschimento che comprende circa 260000 ettari per la semina di specie produttive e di conservazione, Cuba amplierà la superficie dei boschi per il 2015.

 

Attualmente l’Isola presenta il 27.7 % della sua estensione coperta da boschi e l’iniziativa porterà questa cifra al 19.3% entro i prossimi tre anni.

 

I boschi di protezione saranno creati soprattutto per la conservazione delle risorse rinnovabili esistenti, come le acque e i suoli, la conca idrografica, i litorali e le zone costiere.

 

L’investigatore cubano Pedro Henry, ha ricordato che riforestare e creare un bosco aiuta la respirazione del pianeta, dato che, mediante la fotosintesi, gli alberi assorbono il diossido di carbonio e liberano ossigeno, elemento indispensabile per la vita.