Il prossimo martedì 13, Cuba aprirà il suo primo sito web dedicato alla tematica della difesa nazionale, secondo quanto annunciato la scorsa domenica dai media ufficiali.
Il nuovo sito, il cui indirizzo elettronico è www.cubadefensa.cu, permetterà “l’accesso diretto ad un’informazione specializzata, inedita ed aggiornata” sulla concezione della difesa cubana, sulla sua storia politico-militare e in generale sui lavori della Forze Armate Rivoluzionarie, secondo quanto affermato dal giornale “Juventud Rebelde”.
Il sito è stato sviluppato dall’Università di Scienze Informatiche (UCI) de L’Avana e “considerando la sensibilità del tema, il contenuto è stato elaborato da specialisti delle Forze Armate Rivoluzionarie” e l’edizione dei contenuti testuali sarà affidata alla casa editrice Verde Olivo.
Il direttore della casa editrice, il colonnello Jorge Galvan, ha chiarito che “sino ad oggi, chiunque -cubano o straniero- fosse stato interessato ad avere informazioni sulle FAR o sulla difesa cubana, non aveva a disposizione un sito nel quale trovare riunite tutte le informazioni” e “avrebbe dovuto fare riferimento a dati sparsi, talvolta non aggiornati”.
“Da ciò è derivata l’imprescindibilità della creazione di un sito che, in sintonia con lo sviluppo tecnologico dell’informazione, mostrasse la realtà cubana, le misure adottate da Cuba per difendersi, qual è la sua concezione di lotta, di preparazione (…)” ha affermato il colonnello.
Allo stesso modo ha evidenziato che l’obiettivo di questa pagina digitale è “smentire alcuni media internazionali che cercano di screditare la nostra immagine dinnanzi al mondo”.
I sui promotori hanno aggiunto anche che il sito possiede un design “discreto e amichevole” per gli utenti e, nella sua prima proposta, comprende i concetti fondamentali della dottrina militare cubana, una galleria di immagini, un glossario, anniversari, propaganda grafica, letteratura inerente al tema e diversi numeri nella rivista Verde Olivo.
La prima luogotenente, Maylú Martinez Gonzalez, una delle specialiste associate al progetto, ha dichiarato che il sito è stato ideato affinché gli utenti possano accedervi “senza restrizioni” da qualunque parte del paese e del mondo, “indipendentemente dalle proprie prestazioni tecnologiche”.
“La costruzione di questa pagina, la sua manutenzione ed i suoi accessi, sono stati concepiti sulla base del principio software libero”, ha precisato la referente.
In tal senso, ha sottolineato che questo software permette “l’indipendenza tecnologica” dai sistemi dei grandi monopoli informatici, da licenze e brevetti stabiliti a livello mondiale, e che il sito è “più fattibile” in termini di “performance, prestazioni, agilità e gestione” dell’informazione.