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16 aprile 2012 - Martha Andrés Román www.granma.cu
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Il primo prototipo di radar con tecnologia Doppler disegnato e costruito a Cuba, sarà pienamente attivo a partire dal prossimo mese di giugno, quando comincerà nell’isola il periodo dei cicloni.
L’apparato, elaborato dagli ingegneri del Centro Radar dell’Istituto di Metereologia della provincia di Camagüey, è stato sviluppato sulla base del modello MRL-5 installato dalla fine del secolo scorso in questo territorio, ha dichiarato il direttore dell’entità Orlando Rodríguez al quotidiano Granma.
In accordo con Rodríguez, lo strumento è stato equipaggiato con le ultime scoperte internazionali in questo campo e permette di valutare in maniera esatta la velocità e la direzione dei flussi del vento all’interno delle tormente tropicali e gli uragani, cosa che garantisce una migliore previsione di questi fenomeni.
L’apparato permette inoltre di sopprimere i segnali provenienti da oggetti non metereologici, come uccelli ed echi terrestri associati a montagne ed edifici, in modo da permettere di raccogliere informazioni più precise rispetto a quelle ottenute con mezzi tradizionali.
Denominato VESTA/RD-200SX, possiede un raggio d’azione massimo di 500 km ed in questo momento si trova in fase di prova.
Secondo quanto segnalato dal direttivo, il prezzo di un radar Doppler nel mercato estero è dell’ordine dei 4 - 6 milioni di dollari, mentre il costo del prototipo cubano è stato di circa trecentomila dollari, però potrebbe ridursi a meno di centomila.
Per quanto si sappia, ha manifestato, è l’unico radar a doppia lunghezza d’onda Doppler nei due canali in funzione a latitudini tropicali, che permetterà di effettuare studi inediti dell’atmosfera in questa zona geografica del pianeta.
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