 |
|
|
|
Scienziati cubani spiegano le proprietà mediche della moringa |
|
|
|
Un gruppo di professionisti cubani ha esposto, mercoledì 28 novembre nel Centro Internazionale di Salute La Pradera, le esperienze ed i risultati preliminari nell’uso della moringa oleifera nel campo della medicina.
Danay Castro Iglesias, specialista in Medicina Interna, ha spiegato che gli studi sono cominciati nel 2011 su 200 pazienti dell’entità affetti principalmente da diabete mellitus ed ipertensione.
L’esperta ha rivelato che il consumo quotidiano di 20 grammi di moringa verde ha aiutato a controllare la pressione ed il peso corporeo nelle persone coinvolte nella ricerca.
Ha inoltre ribadito l’importanza dell’attività fisica sistematica ed il consumo adeguato di minerali e vegetali nell’alimentazione per una cura più efficace contro queste malattie.
Pedro Llerena Fernández, direttore generale della prestigiosa istituzione, ha segnalato che c’è ancora molto da ricercare e scoprire su questo “albero miracoloso”, come molti cominciano a chiamarlo nel mondo.
Ha affermato che la comunità scientifica internazionale ha nella moringa un’opportunità per combattere la fame e le malattie che affliggono gli esseri umani, in particolare gli abitanti dei paesi del Terzo Mondo.
Llerena Fernández ha esposto alcuni degli usi della pianta ai partecipanti al I Seminario Internazionale della Moringa, che forma parte della XVI Convenzione Scientifica di Ingegneria ed Architettura, che si svolge da lunedì 26 novembre nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.
Produttori e ricercatori provenienti da vari paesi, tra cui Cuba, Venezuela, Nicaragua e Perù, hanno segnalato che è ancora prematuro definire un metodo di cura ideale da seguire.
Hanno raccomandato di estendere gli studi ed applicare delle terapie in base alle caratteristiche intrinseche delle nazioni tra cui il suolo, la qualità della vita e le condizioni climatiche, le quali possono incidere sull’efficacia e nel metodo d’impiego. |
|
Seminati più di 200 ettari di Moringa oleifera |
|
29 giugno 2012 - www.granma.cu
|
|
La coltivazione della Moringa oleifera supera i 200 ettari nella provincia cubana di Camagüey, in particolare nelle aeree dei piccoli agricoltori.
Poi ha elogiato i due ettari dell’Impresa Genetica ‘Rescate de Sanguily’, nel municipio di Jimaguayú, con una cornice di semina di 15 per 15 centimetri, che assicura una densa vegetazione come foraggio per i bovini.
Alla Moringa, originaria della regione dell’Himalaia, a nordovest dell’ India, si attribuiscono valori nutritivi per il consumo dell’essere umano e animale, con proprietà curative per varie malattie, per la purificazione dell’acqua e come fertilizzante.
Le prime sementi della Moringa sono state piantate nei vivai poco più di un anno fa, nella fattoria dei piccoli agricoltori Nicomedes Pérez e Camilo Mendoza, che appartengono al movimento dell’agricoltura suburbana di Camagüey.
Nei primi 19 ettari sono stati raccolti 78 chilogrammo di semente, che si useranno per la moltiplicazione della specie vegetale. |
|
La moringa, detto l’albero miracoloso |
|
16 gennaio 2012 - www.granma.cu
|
|
La moringa, una specie vegetale che per le sue qualità è conosciuta come l’albero miracoloso, è stata introdotta a Pinar del Río e cresce già in vari municipi.
Dirigenti dell’Impresa Forestale Integrale (EFI) La Palma, hanno detto che la semina è stata effettuata da integranti dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori, con il fine di ottenere le sementi destinate ad altri luoghi nel resto dell’Isola.
William Toledo Cruz, direttore dell’entità, ha detto che nei vivai ci sono già 30000 piantine, quelle previste in una prima tappa, mentre alcuni esemplari seminati sono già alti quasi un metro, ed ha illustrato le enormi qualità della pianta per l’alimentazione umana e animale, oltre alle sue proprietà medicinali e il vantaggio di sopportare lunghi periodi di siccità.
Nelle zone di coltivazione, la moringa si può usare come ‘siepe viva’ o cortina rompi-vento e cresce molto rapidamente, tanto che in un solo anno può raggiungere i quattro metri d’ altezza e dare frutti.
I suoi semi maturano nei baccelli e contengono tutte le vitamine del complesso B in grandi quantità e sono composti al 35%-40% di olio dolce commestibile, molto simile a quello delle olive, dicono nelle pubblicazioni specializzate.
Oriunda dell’India, il valore nutritivo dell’arbusto è quattro volte superiore in vitamina A alla carota, supera abbondantemente il contenuto di vitamina C delle arance, e il calcio del latte, il potassio delle banane e apporta il 25% di proteine più dell’uovo.
Le stesse fonti aggiungono che inoltre contiene otto aminoacidi essenziali per l’essere umano e quantità significative di ferro, magnesio e altri nutrienti nelle sementi, nelle radici e nelle foglie, che sono usate anche per dolori delle articolazioni, nelle infiammazioni e per i problemi digestivi.
|
Annunciandolo il Dottore in Scienze, Modesto Ponce Hernández, direttore della Stazione Sperimentale di Pascoli e Foraggi, ha commentato che l’albero si estende in minor scala nel settore statale.