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recupero a Santiago de Cuba |
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10.12.2012 - www.granma.cu
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Il vicepresidente del Consiglio di Stato, Esteban Lazo Hernández, ha visitato sabato 8, il quartiere Aserrío Martí, nella città di Santiago di Cuba, dove si stanno costruendo 100 case per i danneggiati del quartiere di San Pedrito.
Il membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba, ha constatato i dettagli delle costruzioni con i sistemi Grandi Pannelli e Polispuma -rivestiti di cemento-, utilizzati nelle opere oltre alle facilità che si offriranno ai futuri inquilini.
Durante uno scambio d’opinioni con gli abitanti della strada che prolunga San Fermín, nella comunità santiaghera, ha detto loro di avere fiducia nella Rivoluzione ed ha assicurato che il fondo delle abitazioni della città si restaurerà completamente.
Poi ha visitato il porto Guillermón Moncada, dove ha osservato il processo di scarico del riso proveniente dalla Repubblica Popolare della Cina. Questo alimento fa parte della tessera annonaria, ed è venduto a prezzi politici alla popolazione.
Un grande sforzo per il recupero
Esteban Lazo ha sottolineato che è indispensabile fare esperienza sul passaggio dell’ uragano Sandy a Santiago di Cuba, farne una cultura da considerare, per evitare danni nel futuro con fenomeni meteorologici uguali o peggiori.
Tra i lavori di recupero vanno date le priorità alla produzione, al risparmio e al recupero delle materie prime, in maniera integrale, senza dimenticare nessun settore importante dell’economia e della società.
Lazo è stato informato sull’andamento delle rapide vendite dei materiali per la costruzione, per riparare i danni provocati a 171000 case, tra le quali 16000 totalmente distrutte.
Ci sono 171 punti in cui si commerciano prodotti per la fabbricazione di case e 146 locali d’attenzione alle famiglie danneggiate; sino ad ora sono state 7300 le persone che hanno ricevuto aiuti finanziari, soprattutto nella modalità del credito bancario. |
