|
L’impresa Internazionale Cubana dei Sigari ha superato le previsioni di vendita |
26 dicembre 2012 - www.granma.cu
|
I lavoratori dell’Impresa Internazionale dei Sigari, (ICT), grazie alla loro alta efficienza, hanno superato il piano delle vendite dei sigari fabbricati a macchina, o meccanizzati, durante il 2012.
Durante un incontro con i lavoratori dell’entità della capitale, Abel González, il direttore industriale, ha informato che nella tappa sono stati venduti 131 milioni 523 unità, cifra che rappresenta il 102,8% degli obiettivi previsti con il mercato internazionale.
Il dirigente ha segnalato che durante l’anno è stata raggiunta un’alta produttività per macchina, ed è diminuito il consumo delle materie prime, delle confezioni e degli scarti in tutti i sistemi.
Inoltre ha precisato che problemi che non dipendono dai lavoratori, come la mancanza di parti o pezzi delle macchine, e di alcuni rifornimenti, hanno inciso riducendo le attività di avvolgimento e confezione.
“Nel 2013 supereremo le vendite di dieci milioni di unità, ha detto”, Bernardo Oliva, segretario generale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori dei Sigari, ha esortato il collettivo a raddoppiare gli sforzi per realizzare gli impegni con l’economia nazionale.
Oliva ha segnalato il forte senso di appartenenza dei circa 400 lavoratori e la loro grande responsabilità al contributo per l’ acquisto di moneta forte per il paese.
Nei giorni scorsi hanno ricevuto stimoli 66 avanguardie del centro lavorativo, e sono state consegnate tessere dell’Unione dei Giovani Comunisti e del Partito Comunista di Cuba a uomini e donne con meriti segnalati.
Attualmente le produzioni della ICT si distribuiscono in Spagna, Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera, Grecia, Canada, Argentina, Venezuela, Messico e Colombia, tra i molti paesi.
|