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Cuba a favore della sostenibilità energetica nel
Giorno Mondiale del Turismo |
28 settembre 2012 - Roberto F. Campos www.granma.cu
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Con una strategia dell’industria ricreativa sempre più attenta all’ambiente ed in favore della sostenibilità energetica, le autorità cubane celebrano il Giorno Mondiale del Turismo.
Un comunicato del Ministero del Turismo (Mintur) ha spiegato che il motto per questa data (il 27 settembre in tutto il mondo) è “Turismo e sostenibilità energetica: propulsori dello sviluppo sostenibile”.
Questo è il motto di quest’anno con il fine di evidenziare uno dei settori economici di maggiore rilevanza nel pianeta, sia per i suoi bisogni che per il suo impatto ambientale.
Questo avvenimento punta ad un futuro energetico pieno di speranza, in un contesto mondiale marcato dagli elevati livelli d’inquinamento ambientale e riserve limitate di risorse naturali come acqua e petrolio, aggiunge la nota. Vincolare l’attività turistica con la sostenibilità energetica offre l’opportunità di aumentare la consapevolezza pubblica sull’importanza del risparmio, sull’urgenza di trovale nuove formule e responsabilità in questo settore, insiste il Mintur.
Inoltre punta su elementi legati al turismo come la conservazione e lo sviluppo delle aree e dei soggetti che intervengono, in maniera diretta o indiretta in questa industria.
La nazione cubana, hanno sottolineato le autorità, in accordo con questi propositi, promuove un turismo responsabile, che non inquina, e sostenibile.
I numerosi pregi della Destinazione Cuba, autentica, ricca e diversa, ravvivano la pluralità di questa proposta, e rendono possibile una partecipazione attiva a favore degli scambi e delle scoperte che arricchiscono l’esperienza turistica, spiega il comunicato.
Il Mintur ha dettagliato che la nazione offre un turismo diverso, garanzia di pace, salute e sicurezza, il tutto in un contesto rispettoso dell’ambiente; con lo sguardo rivolto al futuro.
Nella nota le autorità hanno messo in risalto la strategia di appoggiare lo sviluppo della società cubana dal turismo, partendo dal lavoro di un ampio spettro di specialisti come tour operator, agenzie di viaggi, linee aeree, alberghi, sia cubani che associati stranieri.
Cuba spera di concludere quest’anno con 2,9 milioni di turisti, e per poterli accogliere può contare con circa 60 mila stanze in 300 hotel distribuiti in tutto il paese, all’interno di un’ampia infrastruttura ricreativa.
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Cresciuto l’arrivo di turisti stranieri a Cuba fino alla fine di agosto |
27 settembre 2012 - Luis Enrique Gonzalez www.granma.cu
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L’arrivo di turisti stranieri a Cuba è cresciuto nei primi otto mesi del 2012, con un aumento del 5,2% su base annua, ha rivelato l’Ufficio Nazionale di Statistica ed Informazione (ONEI).
L’entità ha precisato che sono giunti sull’Isola 2210649 turisti, 100184 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, cifra che evidenzia i progressi di uno dei settori chiave dell’economia cubana.
Solamente nel mese di luglio sono arrivati più di 179400 turisti stranieri, che si traducono in un aumento del 2,8%.
Cuba ha ricevuto nel 2011 più di due milione e mezzo di turisti, provenienti da vari paesi tra cui Canada, Regno Unito e Spagna. |
Cuba riafferma la sua posizione nel turismo internazionale |
28 agosto 2012 - O. Fonticoba Gener www.granma.cu
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Per la nona volta consecutiva, Cuba ha riscontrato un aumento del numero di turisti stranieri giunti nel paese nei primi otto mesi dell’anno. Il risultato, secondo un rapporto del Ministero del Turismo, colloca l’Isola tra le migliori mete turistiche dei Caraibi e riafferma la sua posizione nello scenario turistico internazionale.
Il turista numero “2 milioni” è giunto domenica 26 agosto, 20 giorni prima di quanto accaduto nel 2011, rispetto al quale c’è stato un incremento del 5,3% riferito allo stesso periodo dell’anno.
Inoltre è stato riscontrato un incremento dei visitatori provenienti da Canada, Francia, Argentina, Germania, Russia e Messico, nuovi mercati che si sommano a quelli già consolidati come Olanda, Colombia, Cile, Svizzera e Perù.
Anche i turisti nazionali sono in aumento, con le offerte relative a sole e spiagge (compresi i cayos) come destinazioni preferite.
Non bisogna dimenticare che non sempre il numero di turisti è proporzionale agli introiti che genera il settore, motivo ulteriore, per l’industria turistica cubana, per conservare un crescente impegno di qualità con i clienti che la scelgono come destinazione.
Positivo bilancio del turismo cubano
nei primi sei mesi dell’anno
14 agosto 2012 - www.granma.cu
Il settore turistico cubano presenta un bilancio positivo nei suoi principali indici, con incrementi degli arrivi, dei soggiorni, dell’occupazione alberghiera e delle entrate, hanno informato le fonti ufficiali.
I dati dell'Ufficio Nazionale delle Statistiche indicano che da gennaio a giugno il tasso medio dell’occupazione è stato del 55,6%, con un aumento annuale del 4,3%.
I soggiorni sono aumentati del 7,6%, e le entrate hanno mostrato una crescita del 9,7%, superando nel periodo i millecento milioni di dollari.
Lo sviluppo più notevole (il 15,5%) corrisponde all’occupazione degli alloggi, con un totale di 338 milioni di dollari.
Le differenti destinazioni turistiche dell'Isola hanno ricevuto, nella prima metà dell'anno, un milione 626350 visitatori, con un aumento del 5,8%.
Il Canada è sempre il principale portatore di turisti a Cuba con 698859 visitatori ed un aumento annuale del 6,4%.
Il maggior flusso di turisti dell’America Latina proviene dall'Argentina, con il 44% e la presenza nel periodo analizzato di un totale di 62481 visitatori.
Il turismo per Cuba è uno degli elementi più dinamici dell'economia, e le autorità del settore credono che alla fine del 2012 il totale dei visitatori toccherà da vicino i tre milioni di persone.
Azioni per elevare gli introito nel turismo
7 agosto 2012 - I.Hautrive www.granma.cu
L’analisi della commissione di Attenzione ai Sevizi è stata ampia, ed è stato ribadito il principio di uguaglianza che deve esistere per tutti i turisti, sia stranieri che cubani, con questi ultimi che si collocano in un mercato interno che vede una crescita del 30% e che prevede circa 750 mila turisti nei mesi di luglio ed agosto.
Alexis Trujillo Morejón, primo viceministro del Turismo, ha informato i parlamentari sulla ricezione dei turisti stranieri alla chiusura di questo primo semestre, con una crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche se non è stata raggiunta la cifra pianificata, come accaduto anche nelle utilità, gli ingressi turistici e gli apporti di bilancio. Questi parametri, così come la situazione dei costi e delle spese, devono migliorare nella seconda metà dell’anno.
Dinorah Tamayo Castillo, della provincia di Granma, ha insistito sulla necessità di migliorare la qualità dei servizi, nonostante i sondaggi realizzati riportano un indice di soddisfazione generale del 93,7%, come anche i sistemi di commercializzazione e la diversificazione del prodotto turistico, oltre al sole e le spiagge.
All’attenzione dei deputati non è sfuggito il campeggio popolare, come l’opzione più accessibile per la famiglia cubana. Nel paese esistono 84 installazioni, delle quali sono attive 80, e le restanti torneranno in funzione a breve. La strategia non è di aumentare la capacità, ma migliorare il confort in quelle esistenti, nelle quali si lavora da vari anni, secondo quanto ha spiegato il viceministro.
I collettivi di lavoro del settore non rinunciano ai loro obiettivi, ha precisato Víctor Lemagne Sánchez, segretario generale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori Alberghieri e del Turismo, che ha evidenziato l’imperativo di analizzare sempre i problemi della pianificazione nelle assemblee degli affiliati.
Mary Blanca Ortega Barredo, ministra del Commercio Interno, ha informato sui saldi messi in atto dalla rete del commercio al dettaglio di vari prodotti tra cui scarpe, utensili per la casa, articoli sportivi e pezzi di ricambio ed accessori di biciclette.
Ha spiegato che l’iniziativa è legata agli inventari delle imprese di questo settore e continuerà sistematicamente in accordo con la politica stabilita per le merci con un mercato lento che restano nei depositi per un lungo periodo prima del loro smaltimento, iniziativa confermata dai deputati nelle precedenti sessioni e che è attualmente in atto. |