Con l’inizio di questo corso scolastico 2012-2013, il Programma Sociale Infantile organizzato dall’Ufficio dello Storiografo della Città (OHC), a L’Avana, indirizzato a tutti i bambini e adolescenti, ha riacquistato uno speciale significato con l’apertura del Progetto Aule nei Musei

 

Otto istituzioni del Centro Storico hanno ricevuto ognuna un gruppo di una scuola della comunità ed hanno aperto le porte per dare continuità a questa esperienza che rivitalizza i vincoli patrimoniali con l’educazione delle più giovani generazioni.

 

Attualmente partecipano 165 bambini delle elementari delle scuole de L’Avana Vecchia e dall’inizio, nell’ottobre del 1995, per iniziativa del dottor Eusebio Leal Spengler, Storiografo della capitale, di fronte all’urgenza di non fermare il corso scolastico per i lavori di restauro, sono stati beneficiati 11800 studenti.

 

Ailec Lyzzet Vega, a capo del Dipartimento d’Investigazione Socioculturale e dei Programmi Educativi della Direzione di Gestione Culturale della OHC, ha assicurato che la partecipazione al progetto incentiva l’apprendimento e una condotta adeguata negli educandi e significa uno strumento attivo d’influenza pedagogica per i docenti.

 

Inoltre inculca la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale e naturale, e la cura dell’ambiente, mentre stimola la creazione artistica e di vocazione.

 

Inoltre le visite guidate, i circoli d’interesse e i seminari appaiono come modalità del Programma sociale infantile, che copre percorsi storici, con proiezioni di video, drammatizzazioni, azioni plastiche, concerti didattici e concorsi, tra le molte proposte.

 

Per i suoi risultati, questa esperienza delle Aule nei Musei si è estesa a vari municipi dell’Isola, a favore delle generazioni e del futuro della nazione.