|
Cultura |
Direttrice generale dell'UNESCO elogia il sistema educativo cubano |
28.11.12 - Nubia Piqueras Grosso www.granma.cu
|
La direttrice generale della UNESCO, Irina Bokova, ha elogiato la qualità del metodo cubano di alfabetizzazione “Yo, si puedo”, ed ha manifestato il suo apprezzamento per la storia educativa dell’Isola.
Nelle sue dichiarazioni alla stampa la funzionaria ha affermato che Cuba è un esempio importante per gli altri paesi sui temi dell’educazione, grazie ad un sistema che è stato implementato in varie regioni del pianeta nell’ambito della campagna di istruzione.
Ha aggiunto che recentemente ha avuto l’opportunità di visitare il centro di alfabetizzazione della comunità di Timor Est, dove si applica con ottimi risultati il metodo “Yo, si puedo”, “un procedimento che stiamo provando ad introdurre anche in varie regioni africane”.
Durante la sua visita di lavoro all’Istituto Superiore d’Arte (ISA), Bokova ha ricevuto una dettagliata informazione delle attività di questa università, dichiarata Monumento Nazionale per il suo alto valore patrimoniale ed architettonico.
Il rettore del centro studi, Rolando González Patricio, ha dichiarato che questa università è il risultato dello sviluppo raggiunto da Cuba nella formazione artistica, e dalla sua fondazione, nel 1976, non solo ha ricevuto studenti provenienti da tutto il paese, ma anche da altre regioni, in particolare da America Latina, Africa ed Europa.
Ha spiegato che sono iscritti circa 1400 giovani che hanno scelto tra gli oltre 40 profili nelle specialità di musica, arti visive, dei mezzi di comunicazione audiovisivi, danza e teatro.
Ha annunciato che nel prossimo corso è prevista l’apertura di un’altra facoltà rivolta alla formazione di professionisti in conservazione e restauro di opere d’arte, sulla base della esperienza accumulata in oltre 15 anni in questo settore.
González Patricio ha sottolineato i vincoli di lavoro dell’Università delle Arti con la UNESCO, attraverso un sistema di borse di studio, ed i contatti che conserva con altre culture, che fungono da scenario per importanti eventi o presentazioni di artisti affermanti.
In tal senso ha offerto i dettagli sui preparativi del megaconcerto che il prossimo 8 di dicembre terrà il popolare cantante e compositore italiano Zucchero all’interno dell’istituzione.
Durante la sua visita al ISA, Bokova ha potuto constatare l’ambiente creativo, gli spazi dedicati all’insegnamento pratico, la bellezza dell’immobile ed il lavoro svolto dagli studenti con i bambini della comunità, attraverso un seminario di incisione e pittura.
Nel suo primo viaggio a Cuba come direttrice generale della UNESCO, visiterà la sede regionale per l’America Latina ed i Caraibi di questa organizzazione delle Nazioni Unite, il Museo dell’Alfabetizzazione nella Ciudad Escolar Libertad, e la Scuola Internazionale di Cinema e Televisione di San Antonio de los Baños.
Giovedì 29 novembre, il suo ultimo giorno sull’Isola, l’agenda di lavoro le riserva un incontro nel Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, ed un percorso nel Centro Storico de La Habana Vieja, dichiarato nel 1982 Patrimonio dell’Umanità insieme al suo sistema di fortificazioni coloniali.
La direttrice generale della UNESCO in visita nel centro storico de L’Avana 29.11.12 Nubia Piqueras Grosso
La direttrice generale della UNESCO, Irina Bokova, percorrerà il centro storico de L’Avana come parte della sua agenda di lavoro in occasione della sua visita a Cuba.
Tra gli edifici che visiterà a La Habana Vieja, dichiarata nel 1982 Patrimonio dell’Umanità insieme al suo sistema di fortificazioni, ci saranno il Castillo de la Real Fuerza, che dopo il restauro è stato riaperto al pubblico come Museo dei Tesori Sommersi.
Con più di quattro secoli di vita, questa installazione esibisce al suo interno vari oggetti di valore patrimoniale rinvenuti sul fondo marino in occasione di scavi archeologici, ed il nuovo modello della Santísima Trinidad, imbarcazione riprodotta in ogni dettaglio.
Inoltre è previsto che la funzionaria esamini lo stato di avanzamento di alcuni progetti della Oficina del Historiador de la Ciudad in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO).
Tra questi bisogna ricordare il Palacio del Segundo Cabo, emblematico immobile de L’Avana coloniale del XVIII secolo, che dopo il suo restauro ha l’obiettivo di allacciare i legami tra l’antico ed il moderno per stimolare il dialogo e lo scambio culturale tra Cuba e l’Europa.
Il progetto, che prevede in maniera parallela la definizione delle sue nuove funzioni, permetterà la creazione di un centro dinamico ed interattivo, lontano dalle funzioni tradizionali degli altri musei ed istituzioni esistenti nel centro storico.
Prima della sua visita a La Habana Vieja, Bokova incontrerà i dirigenti e gli scienziati del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, dove potrà conoscere i dettagli dello sviluppo della scienza a Cuba ed il suo sistema di istituzioni e centri di docenza legati a questo settore della conoscenza umana.
Durante la sua prima visita ufficiale sull’Isola, la direttrice generale della UNESCO si è recata nella sede regionale per l’America Latina ed i Caraibi di questa organizzazione delle Nazioni Unite, al Museo di Alfabetizzazione nella Ciudad Escolar Libertad, alla Scuola Internazionale di Cinema e Televisione di San Antonio de los Baños ed all’Istituto Superiore d’Arte.
La sua agenda ha previsto anche un incontro con il ministro cubano delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez, al quale ha espresso l’interesse da parte dell’organismo che dirige di rafforzare la cooperazione con il paese caraibico. |
|