Per rendere omaggio a Virgilio nel suo centenario, Armando Morales, direttore generale del Teatro Nazionale di Guiñol, ha informato in una conferenza stampa che è stata scelta per l’occasione l’opera incompiuta di Piñera “El Milanés”.
“Si tratta di un’opera di piccolo formato molto vicina ai suggerimenti e le relazioni per quanto riguarda la biografia del protagonista e dell’autore. Penso che il teatro dei burattini ha tutte le possibilità di rendere evidente la vita, i conflitti, i traumi che portarono alla pazzia José Jacinto Milanés”, ha aggiunto Morales.
L’opera debutterà nella prima metà di gennaio grazie ad un gruppo di giovani che ha scommesso sulle capacità di rappresentazione dei burattini. Il direttore ha inoltre affermato che la messa in scena sarà realizzata su una sorta di collage dove appariranno frammenti dell’opera di Estorino che affronta questa figura, altri di Tomás González ed ovviamente dell’opera incompiuta di Virgilio.
I burattino apriranno il nuovo anno, però chiuderanno anche le porte del 2012. Il teatro Hubert de Blanck ha presentato la sua prima opera di burattini “Los tres más coheteros”, scritta nel 1981 da Fredy Artiles.
Con la messa in scena di Eduardo Moreno e la direzione di Orietta Medina, è stata presentata il 15 dicembre l’opera nella sede abituale di Hubert de Blanck.
La storia si svolge nel futuro. Siamo nel 3012 a Cuba e tre bambini, un cubano (Tato), un’argentina (Alelí) ed un messicano (Poto), sono coinvolti in un’avventura per trovare degli orecchini a forma di stella che la madre di Tato ha smarrito. Il bambino cubano dovrà viaggiare in un super missile verso la Luna, Alelí si recherà in Amazzonia ed il bambino messicano si sposterà nella “bibliociudad”. L’avventura li porterà a perfezionarsi in un’epoca di pace e solidarietà tra gli uomini del mondo.