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Cultura - ambiente |
Giovani cubani preservano
specie forestali in estinzione |
16 aprile 2012 - William Fernández Jiménez www.granma.cu
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Il vincolo dei bambini e dei giovani a progetti ambientali contribuisce a Cuba a preservare specie minacciate dall’estinzione, alla conoscenza della storia ed all’incremento delle aree boscose.
Alfredo Ruiz Fleitas, direttore del Bosco Martiano di Ariguanabo, nella provincia di Artemisia, ha dichiarato in esclusiva alla AIN che nella sua area compaiono otre 50 piante ed arbusti menzionati da José Martí, l’Eroe Nazionale, nel suo diario di campagna nel tragitto da Cabo Haitiano a Dos Ríos.
Ruiz Fleitas ha spiegato che durante le attività, i pionieri del progetto ecologico Guardiani della Natura, si avvicinano alla botanica ed a questo documento, il quale, secondo la sua opinione, non è molto conosciuto dalla popolazione.
Studiano inoltre la riproduzione di specie endemiche a rischio di estinzione, alcune menzionate da Martí ed altre della flora cubana, come il degame, il najesí e la palma petate. Insieme a specialisti del Giardino Botanico Nazionale effettuano studi pratici di preparazione di germogli, per piante che in seguito seminano nelle scuole di San Antonio del los Baños, ad Artemisia, ed in altri posti del paese, come la Quinta de los Molinos, a L’Avana.
Nel territorio nazionale si attuano azioni di conservazione e riforestazione, nelle quali le nuove generazione hanno un ruolo da protagonista attraverso il Movimento dei Pionieri Esploratori ed i Circoli di Interesse per la Protezione dell’Ambiente.
Secondo Isabel Russó, direttrice del Servizio Statale Forestale del Ministero dell’Agricoltura, esistono a Cuba 61 specie protette da leggi forestali, delle quali 10 si estendono a tutto il territorio nazionale. Russó ha spiegato alla AIN che si lavora per incrementare la semina di guayacán, cuajaní, dagame, ebano, guana, jiquí, mantequero, najesí e palo campeche.
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