La scrittrice Mirta Yáñez ha vinto il Premio Accademia Cubana della Lingua, corrispondente al 2012, per il suo libro “Sangra por la Herida”, relazione corale ambientata negli anni ‘60 del secolo scorso.

 

Il riconoscimento le è stato assegnato in considerazione dei meriti letterari dell’opera e per il riflesso della lingua spagnola nella sua variante cubana, hanno informato fonti dell’importante istituzione.

 

Dedicata “agli amici che hanno smesso di dipingere, di suonare il pianoforte, di fare teatro, di scrivere poesie, di sognare i loro sogni per le più svariate ragioni”, il romanzo plasma un’epoca attraverso voci che ritrattano anni caratterizzati da marcate contraddizioni in tutti gli ambiti.

 

Secondo il critico e giornalista Jesús Dueñas Becerra, nel testo “si tesse la memoria di una famiglia di immigranti spagnoli, la vita conflittiva e sordida in un quartiere della periferia della capitale cubana e le distinte strade prese da una generazione che nella sua adolescenza aveva sognato una vita confortevole e splendente.

 

L’Accademia Cubana della Lingua ha annunciato anche che si realizzerà una cerimonia pubblica per la consegna di questo premio, che precedentemente è stato assegnato agli scrittori Leonardo Acosta, Reynaldo González, Zoila Lapique, Fina García-Marruz, Gema Valdés e Myddri Leyva.

 

Mirta Yáñez è nata a L’Avana nel 1947, ed è giornalista, saggista poetessa e narratrice Ha ricevuto il Premio della Critica nel 1988, 1990 e 2005, tra i tanti riconoscimenti.