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Cultura |
Più statunitensi interessati nel retaggio di José Martí
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25 luglio 2012 - Yanisleidy Prado Rojas www.granma.cu
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Circa 60 statunitensi e 45 portoricani si sono avvicinati al retaggio di José Martí attraverso i corsi estivi impartiti quest’anno nel Centro di Studi Martiani (CEM), de L’Avana.
Sahily Alonso, comunicatrice dell’istituzione, ha spiegato alla AIN che nell’edizione attuale dei corsi hanno ricevuto una rappresentanza degli USA, dopo oltre cinque anni d’assenza, ed è stata celebrata la consegna dei titoli agli alunni provenienti dall’Università di Puerto Rico, Recinto de Río Piedras.
Tra i temi centrali dei corsi ha elencato “José Martí e l’educazione cubana”; “Comunicazione, oltre la frontiera”; “Razza, genere e turismo nella Cuba contemporanea” e “Cuba, la sua storia e la sua attualità”.
Francisco Méndez, studente di Puerto Rico, ha evidenziato che questa esperienza ha permesso alla sua delegazione di conoscere la realtà della patria di Martí e di uscire dall’ignoranza, perché la stampa distorce costantemente quello che succede nel paese, segnala il sito www.josemarti.cu.
In tutti i casi, alunni e professori in visita a L’Avana hanno sottolineato la qualità delle lezioni e la professionalità di coloro che le hanno impartite, così come l’attenzione ricevuta e le esperienze accumulate.
Ana Sánchez, direttrice del CEM, ha esortato gli studenti degli USA - del Burlington Collage, Vermont - a raccontare nel loro paese quanto conosciuto a L’Avana, aggiunge il sito digitale.
Anche le università statunitensi di Colorado, Woodburi e Boston, oltre a quella portoricana del Politecnico di San Juan, hanno assistito alle lezioni, coadiuvate da visite a luoghi d’interesse storico, come i musei della Rivoluzione e delle Belle Arti, ed il Cimitero di Colón.
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