Il son si difende creando spazi affinché la gente possa ballare, ha segnalato Adalberto Álvarez, presidente del Festival Matamoroson, il quale ha anche esaltato la vitalità del genere in occasione dell’inaugurazione, mercoledì 5 settembre.
Dedicato alle nuove generazioni di soneros, la festa renderà un tributo a Electo Rosell (Chepín), Compay Segundo, Pacho Alonso ed Arsenio Rodríguez. Saranno inoltre omaggiati gruppi come l’orchestra Chepín Choven, Anacaona ed i Septetos Nacional e Turquino.
Come novità, nel Complesso Culturale Heredia, si svolgeranno durante la mattinata fiere culturali e presentazioni artistiche.
Nel parcheggio della Città Sportiva Guillermón Moncada, in serata, ci saranno le esibizioni di vari gruppi tra cui Adalberto Álvarez y su son, Anacaona, Pupy y los que son son, Yumurí y sus hermanos, Original de Manzanillo, Candido Fabré y su banda, Karachi ed il Septeto Santiaguero.
Il Matamoroson, che si estenderà fino al 9 settembre, svilupperà uno spazio teorico che accoglierà la presentazione di “Chepín, la música de una ciudad”, e la conferenza del dottor Danilo Orozco sull’importanza del son a Santiago de Cuba e la sua influenza nella musica cubana.
Molto particolare sarà la presentazione dello spettacolo “Serenata morena a la Virgen de la Caridad”, giovedì 6 a El Cobre, dove prestigiose figure tra cui il maestro Frank Fernández, Eduardo Sosa, Adalberto Álvarez, José Aquiles ed Eva Griñán, renderanno omaggio ai 400 anni dall’apparizione della Patrona di Cuba.