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Cultura |
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Italiani e cubani nel Festival
delle Tradizioni
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30 luglio 2012 - J. Reinoso Carmona www.granma.cu
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Uno scambio tra artista dilettanti dell’Italia e di Cuba è ormai diventato un successo culturale e popolare del Festival delle Tradizioni, che si svolge ogni anno, tra le molte proposte dell’estate, a Guanajay, in provincia di Artemisa.
Expo-vendite di artigianato, sfilate di maschere e mostre di tessuti a crochet della disegnatrice Leticia Fuentes si ammirano tra le attività dell’incontro culturale, ha spiegato alla AIN, María Antonia Herrera, a nome della direzione Municipale di Cultura.
Como elemento principale d’attrazione è stato proposto il più recente spettacolo dell’ Accademia Metangala, formata da giovani italiani appassionati del ballo e delle musiche cubane, che hanno condiviso il palcoscenico con gli artisti della Casa di Cultura
Zoila Gálvez, ha spiegato ancora Maria Antonia Herrera.
Rumba, guaguancó, son, salsa e altri ritmo hanno sedotto per la 12ª occasione il pubblico della località, interpretati da 20 artisti del Bel Paese.
Esmil Díaz, ballerino, coreografo e direttore dell’Accademia Cubano-Italiana, ha detto di sentirsi orgoglioso di ritornare ogni anno nella sua terra natale con proposte di danza che valorizzano sempre più i costumi e le tradizioni popolari.
Díaz ha sottolineato il lavoro delle Case della Cultura nell’Isola, che sono indispensabili nella formazione dei talenti artistici, esperienza che lui porta nella nazione europea per diffondere il patrimonio musicale della sua terra.
Inoltre ha ringraziato il popolo della provincia di Artemisa per l’accoglienza data allo spettacolo, al quale ha partecipato anche il Gruppo Folcloristico Nazionale, il gruppo Yaokende, le comparse in costume del municipio, il progetto Todo Mezclado e cantanti dilettanti del territorio.
Katia Bonaventi, ballerina del Metangala, della Toscana, ha elogiato i cubani che si mantengono attivi e allegri ed ha dichiarato che ‘ballare nell’Isola è un’esperienza singolare che resterà per sempre nel suo cuore’.
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