Celebrazioni a Cuba per la Settimana

Mondiale dell'Allattamento Materno

 

 

 

 

 

31 giugno 2012 - Elena Milián Salaberri www.granma.cu

 

 

 

 

Alte temperatura, stress quotidiano, vengono messi da parte di fronte ad un atto di infinito amore, quando si tratta di alimentare i propri bebè, ritengono le madri Daymara Jerez e Glorianys Peraza, all'inizio della Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno.

Pinar del Río è la sede centrale nazionale fino al 3 di agosto di questo avvenimento giunto alla sua ventesima edizione, che riunisce nella casa materna della città i rappresentati di varie generazione, in difesa dei criteri di questo tipo di nutrizione ai neonati.

 

La dottoressa Idalma Fernández, specialista del Programma Materno Infantile nel territorio, ha evidenziato che il raggiungimento dell'allattamento materno esclusivo è una meta costante del sistema sanitario cubano, per i vantaggi per il bambino, la madre e la società, che vanno dall'aspetto nutrizionale a quello immunologico e psicologico.

 

Ha citato tra i risultati della provincia l'azione del Banco di Latte Umano “Gocce di Vita”, di Referenza Nazionale, che ha garantito l'alimentazione ad oltre 100 neonati dalla sua apertura lo scorso anno, tra bambini nati prematuri e sottopeso, in condizioni critiche o a figli di madri che non potevano allattare.

 

Questo risultato è stato raggiunto grazie alla donazione di 180 madri, selezionate e dichiarate idonee per partecipare al progetto, ha precisato.

 

Allo stesso modo, ha segnalato, la provincia ha registrato un rapido inserimento nel movimento degli ospedali con la condizione di “ Amigo de la Madre, el Niño y la Niña”, implementata nell'ospedale di ginecostetria “Ciro Redondo” ed in seguito nel “Justo León Padilla”, il “Comandante Pinares” ed il “27 di novembre”.

 

Il territorio inoltre, è stato il primo di Cuba a sperimentare il metodo pelle a pelle, a favore dei neonati prematuri, mediante il vincolo diretto con la madre, ha ricordato.

Nata dopo la Dichiarazione di Innocenti, e firmata dall'Organizzazione Mondiale della Salute ed il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia nel 1992, la Settimana Mondiale dell'Allattamento Materno si celebra in questi giorni in 120 paesi.

 

Definito come l'evento sociale più diffuso in difesa della promozione e sviluppo di quest'atto naturale, trova a Cuba una nazione che -fin dagli anni '90 del secolo scorso- potenziò il movimento di ospedali amici della madre, del bambino e la bambina, ed ha nel suo territorio sei banche di latte umano in attività.

 

In questo contesto, a Pinar del Río si realizzeranno, tra altre attività, incontri del club di protezione dell'allattamento materno; la dichiarazione di altri ospedali con la suddetta condizione e dibattiti di quartiere sul tema nei consigli popolari.

 

Il programma prevede inoltre dei seminari con madri che allattano e azioni per preparare il personale sanitario, con l'obiettivo di aumentare le conoscenze a tutti i livelli, compreso quello professionale e del personale di servizio.