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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

 

Ratificati gli standard di qualità del Centro

d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia

 

 

13.3.12  - Orfilio Peláez  www.granma.cu

 

Il Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnología (CIGB) ha ricevuto il certificato che accredita il compimento dei rigorosi requisiti di qualità stabiliti nella Norma Internazionale ISO-9001 del 2008, in questa prestigiosa istituzione del Polo Scientifico Ovest de L’Avana.

I dirigenti del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia hanno ricevuto il certificato  ISO-9001 del 2008, rinnovato all’enitità per latri tre anni. Foto: Anabel Díaz Mena
I dirigenti del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia hanno ricevuto il certificato ISO-9001 del 2008, rinnovato all’entità per altri 3 anni

La consegna dell’avallo è avvenuta durante la cerimonia di chiusura del Congresso Internazionale Biotecnologia Habana 2012, effettuata nel Palazzo delle Convenzioni, condotta da Martín Pita, gerente generale dell’Agenzia Spagnola di Normalizzazione AENOR Internacional, e da Agustín Irulegui, capo della Certificazione dell’Ufficio Nazionale di Normalizzazione, entità che dopo un’esaustiva uditoria, ha rinnovato per altri tre anni questa condizione al CIGB.

I due dirigenti hanno riconosciuto la rilevanza degli apporti scientifici del Centro ed hanno definito eccellente il sistema di gestione della qualità, che garantisce la massima affidabilità ed il rigore nei processi d’investigazione, sviluppo produzione e innovazione tecnologica e nei saggi preclinici.

Nella sessione di chiusura il lavoro “Péptido CIGB-300: dall’ipotesi all’investigazione clinica”, presentato dal Dottore in Scienze Biologiche Silvio Ernesto Perea Rodríguez, ha meritato il premio assegnato dalla Società Latinoamericana di Farmacologia.

Questo studio raccoglie gli elementi di base per ottenere questo nuovo prodotto farmaceutico con prospettive per il trattamento del cancro che è molto innovatore per la sua grande originalità.

Sino ad oggi è stato registrato in 15 paesi ed è in fase d’esplorazione terapeutica negli studi clinici di seconda fase, con risultati positivi nelle neoplasie associate al papilloma umano.

Inoltre sono stati assegnati i premi Dottor José Cremata a due lavori scientifici di investigatori del CIGB, riferiti, uno, all’utilizzo di supposte che contengono streptochinasi ricombinante nella terapia dei trombi emorroidali, e un secondo, alla caratterizzazione fisico-chimica di un anticorpo monoclonale complesso espresso in piante di tabacco.

 

 

Un vaccino contro l’Aids: il

prototipo è cubano

 

 

9.3.12  - www.voce.com.ve/2012/03/32196/un-vaccino-contro-laids-il-prototipo-e-cubano/

 

 

Gli scienziati cubani hanno esposto due giorni fa, durante un congresso di biotecnologia tenuto a L’Avana, i progressi ottenuti nello sviluppo del vaccino contro la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (Aids), testata con successo su delle cavie da laboratorio e che prossimamente verrà somministrato sugli esseri umani che hanno contratto il virus.


“Il nuovo candidato vaccinale contro l’Aids già è stato provato con esito positivo sui topi, adesso stiamo preparando i primi studi clinici, la cosiddetta fase uno, molto breve e piuttosto controllata” con pazienti “sieropositivi” che ancora “non sono in una tappa avanzata della malattia’’, ha informato lo scienziato cubano, Enrique Iglesias.
Iglesias è a capo di un’equipe di esperti che ha messo a punto il vaccino all’interno del Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología (CIGB), situato nella capitale dell’isola caraibica.


Iglesias ha spiegato che il vaccino Teravac-HIV-1 è stato sviluppato a partire da “una proteina ricombinante (mediante tecniche di ingegneria genetica)”, e ha l’obiettivo di indurre “una risposta cellulare contro il virus”.


Nonostante ciò lo scienziato ha chiesto di “non creare false aspettative”, poichè “non esiste un modello animale dell’infezione dell’Aids che riproduca la malattia così come accade sugli esseri umani”.


“Fino ad ora sono stati realizzati più di 100 studi clinici (sugli uomini) a proposito dell’HIV” a Cuba e in altri paesi e “tutti hanno fallito”, ha dichiarato Iglesias.


Il Congresso Internazionale Biotecnologia (CIGB) L’Avana 2012, ha avuto inizio lunedì nella capitale cubana e riunisce a 600 scienziati di 38 paesi.


Del gruppo di esperti fanno parte il biologo statunitense Peter Agree, Premio Nobel per la Chimica nel 2003, e scientifici del CIGB e dell’Istituto di Medicina Tropicale de L’Avana (IPK).


Secondo il Ministero della Salute Pubblica di Cuba, l’isola investe ogni anno più di 200 milioni di dollari in programmi di promozione, prevenzione e attenzione per pazienti con Aids, includendo il trattamento gratuito per ogni malato attraverso farmaci retrovirali, di cui alcuni prodotti nella nazione centroamericana.


Secondo i rapporti locali Cuba si troverebbe tra i 22 paesi meno colpiti dalla Sindrome da Immunodeficienza Acquisita con 12mila contagi e 2mila 63 morti a causa del virus dal momento in cui la malattia fece la sua comparsa sul territorio cubano nell’anno 1986.

 

 

Cuba metterà alla prova vaccino

profilattico contro la dengue

 

 

7 marzo 2012 - www.cubadebate.cu

 

 

Cuba valuterà quest’anno l’efficacia di un vaccino profilattico quadrivalente per combattere la dengue, ha detto Gerardo Guillen, direttore di ricerca presso il Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB).

 

Il ricercatore ha spiegato che si tratta di un farmaco, la cui ricerca ha coinvolto congiuntamente centri come l’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kouri, il CIGB ed l’Istituto Pasteur, in Francia.

 

Guillen ha detto che l’immunogeno negli studi preclinici (nelle scimmie), l’ultima tappa prima di passare alla clinica (nell’uomo), ha ottenuto risultati soddisfacenti nella valutazione di formulazioni monovalenti.

 

Ha sottolineato al rispetto che queste indagini si sono dimostrate efficaci nel controllare la replicazione del virus in questi animali, cosa che dimostra la possibilità di protezione contro la malattia.

 

Poiché la dengue ha quattro tipi di virus diversi, il vaccino dovrebbe affrontare ciascuno di loro, quindi deve essere tetravalente. L’esperto di Cuba ha fatto presente che nel mondo non ci sono prodotti per prevenire questo male, anche se diverse aziende farmaceutiche multinazionali stanno sviluppando dei vaccini attenuati per affrontare la malattia, limitando così la sua applicazione nei neonati. Tuttavia, gli scienziati nazionali propongono utilizzare vaccini ricombinanti, rendendo possibile la sua applicazione generale, ha detto.

 

Lisset Hermida, una specialista del gruppo che esegue l’inchiesta, ha riferito che il progetto è iniziato nel 1992, con la prima fase in sperimentazione preclinica nei primati non umani. Ha aggiunto che la dengue non è endemica a Cuba, e le strategie attuate per combatterla hanno fatto dell’isola uno dei leader mondiali nella lotta contro questo male, che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, quasi la metà della popolazione mondiale potrebbe essere esposta al suo contatto a causa della sua rapida diffusione.

 

I progressi della scienza cubana in questo senso, sono stati presentati oggi al Congresso di Biotecnologia L’Avana 2012, con sede nel Palazzo delle Convenzioni in questa capitale fino al prossimo giovedì.

 

Si valutano gli apporti della biotecnologia
6 marzo 2012 - Orfilio Peláez www.granma.cu

 

“Sono venuto a Cuba non solo per insegnare, ma anche per apprendere e lavorare assieme ai suoi investigatori per il progresso della scienza”, ha detto in una breve dichiarazione alla stampa il professore nordamericano Peter Agre, Premio Nobel di Chimica nel 2003, che ha offerto una conferenza magistrale durante la giornata inaugurale del Congresso Internazionale Biotecnología Habana 2012.

 

Il professore nordamericano Peter Agre, Premio Nobel di Chimica nel 2003, ha impartito una conferenza magistrale all’apertura di Biotecnologia  Habana 2012.
Il professore nordamericano Peter Agre,
Premio Nobel di Chimica nel 2003,
ha impartito una conferenza magistrale
all’apertura di Biotecnologia
Habana 2012

Durante l’apertura dell’incontro, il dottor Luis Herrera Martínez, direttore generale del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), ha affermato che, oltre che l’apporto di significative entrate, la biotecnologia cubana genera decine di prodotti che hanno l’impagabile valore sociale di contribuire alla diagnosi, prevenzione e trattamento di più di venti malattie.

 

Erano presenti José Ramón Fernández, vicepresidente del Consiglio dei Ministri; José Miyar Barrueco, ministro di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente; Elba Rosa Pérez, capa del dipartimento di Scienza del Comitato Centrale; Fidel Castro Díaz-Balart, assessore scientifico del Consiglio di Stato, tre i Mopti invitati.

 

 

Valutato un anticorpo monoclonale

nei tumori dell’esofago

 

 

L’uso dell’anticorpo monoclonale umanizzato Nimotuzumab R3, unito alla radioterapia e alla chemioterapia, offre benefici significativi nei pazienti con tumori nell’esofago, inoperabili, d’origine epiteliale, nelle tappe III e IV della malattia.

 

I risultati di una prova clinica alla fase II, approvata dal Centro Nazionale Coordinatore dei Saggi Clinici, alla quale hanno partecipato varie istituzioni di salute nazionali e di alcune province, hanno rivelato che l’incorporazione di questo prodotto ai metodi convenzionali non ha provocato reazioni inaspettate ed ha mostrato una promettete risposta nella sopravvivenza dei pazienti.

 

Per la sua importanza scientifica, questa investigazione ha meritato di recente il Premio Nazionale dell’Accademia di Scienze di Cuba, corrispondente al 2011.

Sviluppato dagli specialisti del Centro d’Immunologia Molecolare (CIM), il Nimotuzumab R3 è registrato in 25 paesi.

 

Inaugurano Biotecnologia Habana 2012

 

 

 5 marzo 2012 - Orfilio Peláez www.granma.cu

Circa 600 delegati di 38 paesi partecipano da oggi al Congresso Internazionale Biotecnologia Habana 2012, che sarà inaugurato con due conferenze magistrali tenute dal dottor Luis Herrera Martínez, direttore generale del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), e dal famoso biologo e professore nordamericano Peter Agre, Premio Nobel di Chimica 2003 e presidente d’onore dell’evento.

 

Lo sviluppo dei prodotti più nuovi per la salute umana sarà la linea principale del Congresso di Biotecnologia che, dedicato all’applicazione medica di questa scienza, inizia oggi e si svolgerà sino all’8 marzo a L’Avana.

 

Il Dottore in Scienze, Gerardo Guillén, ha informato che Cuba mostrerà prodotti come un vaccino terapeutico contro il SIDA e uno profilattico contro il dengue.

 

Il vicepresidente del Comitato Organizzatore di Biotecnología 2012 ha segnalato che Cuba presenterà anche un’altra esclusività nazionale: il vaccino nasale per il trattamento dell’ Epatite B.

 

I tumori maligni, seconda causa di morte a Cuba e nel mondo intero, saranno al centro dell’interesse di questo importante appuntamento, durante il quale si conosceranno altri frutti della biotecnologia, come i vaccini terapeutici contro il cancro della cervice e della prostata.