“La Repubblica Ceca non ha sufficiente morale per criticare altri, nè per tentare di dare lezioni in materia di diritti umani”, ha affermato a Ginevra il delegato cubano Juan Antonio Quintanilla.
Durante il segmento d’alto livello della XIX sessione regolare del Consiglio dei Diritti Umani della ONU, il rappresentante cubano ha esercitato il suo diritto di replica per rispondere alle dichiarazioni infondate del vice primo ministro e ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, Karel Schwarzenberg.
Nel suo discorso, il funzionario ceco ha criticato 10 paesi, facendo ricordare a molti le pratiche che condussero alla scomparsa della Commissione dei Diritti Umani.
“Il ministro degli Esteri ceco ha dimenticato, come tante altre volte, di alludere alla sua complicità con le prigioni illegali e segrete stabilite nei territori europei e dei transiti dei voli segreti della CIA con le persone sequestrate”, ha sottolineato Quintanilla.
“È chiara la complicità nelle azioni di tortura ed anche una commissione della Unione Europea ha deplorato la permissività di questi paesi di fronte alle attività illegali della CIA” ha aggiunto il delegato cubano.
“Il rappresentante ceco si è dimenticato anche di parlare della discriminazione recente, dei maltrattamenti delle minoranze ed in particolare dei rumeni; la sterilizzazione forzata delle donne rumene e le condizioni dei penitenziari per stranieri della Repubblica Ceca, sono un’altra mostra del falso impegno con i diritti umani di questo paese”, ha denunciato ancora il rappresentante di Cuba nel suo diritto di replica.