A Ginevra il delegato cubano accusa

l’aggressione ai diritti umani di Israele

 

 

25 settembre 2012 - amicuba

 

 

Da Ginevra. Cuba ha denunciato l’ aggressione di Israele ai diritti umani commessa contro il popolo palestinese e l’ostinato rifiuto di Tel Aviv, a cooperare con le missioni internazionali stabilite dagli accordi delle Nazioni Unite. “L’uso della forza armata contro la popolazione civile, compresi bambini, donne e anziani, continua ad essere la regola,” ha detto il delegato cubano Yusnier Romero, nella XXI sessione del Consiglio dei diritti umani.

 

Ha poi aggiunto alle mancanze israeliane, la violazione di norme internazionali, le detenzioni arbitrarie e i maltrattamento dei detenuti, tra l’altro con confische illegali. Allo stesso modo, ha difeso la necessità di una soluzione giusta, pacifica e duratura israelo-palestinese e per il conflitto arabo-israeliano, mentre ha espresso il suo pieno sostegno per il riconoscimento dello stato della Palestina da parte dalle Nazioni Unite.

 

Il rappresentante cubano ha spiegato che il costante rifiuto di Israele nel collaborare alla missione internazionale istituita dalle Nazioni Unite, risulta vergognoso e irrispettoso.

 

Il Vice Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Kyung Wha-Kang, ha denunciato anche l’impunità di Israele per le violazioni commesse dai coloni ebrei contro la popolazione palestinese.