Le famiglie rese povere dalla crisi, che non avevano mai dovuto ricorrere prima ad aiuti sociali, adesso devono lottare per vivere.

 

Per disgrazia i bambini sono le principali vittime di questa situazione socio-economica e secondo i calcoli delle organizzazioni della scuole pubbliche della contea di Miami, nella città si sono 5700 alunni senza casa.

 

Questi bambini affrontano in modo differente al resto le loro giornate scolastiche: alcuni dormono nelle macchine e altri in centri d’accoglienza, e quando vanno a suola si sentono discriminati.

 

Nei centri d’accoglienza fanno il possibile per far sì che i bambini abbiano un ambiente normale e non siano esclusi, perchè le famiglie non hanno una casa dove vivere.

 

Senza dubbio questi piccoli si trascinano dentro molti problemi per loro situazione, come stress e mancanza di concentrazione. Inoltre le relazioni con i compagni, che a volte sono molto crudeli e li respingono, possono pregiudicare la loro salute mentale.

 

I dati ufficiali dicono che il numero dei minori senza casa a Miami è aumentato del 12% rispetto al 2011.

 

I contrattempi come una malattia o un incidente diventano incubi quando le famiglie non dispongono di entrate per la disoccupazione e la situazione continua a peggiorare perchè le autorità hanno tagliato gli investimenti nell’educazione e gli aiuti sociali, lasciando senza protezione i più vulnerabili.

 

Le sequele emozionali possono marcare la vita di questa generazione di statunitensi, danneggiando seriamente il futuro del paese.