Il numero di abitanti di origine ispanica che dipende dai sussidi per ricevere il sostentamento quotidiano a New York cresce anno dopo anno, riferiscono le principali organizzazioni di distribuzione alimentare di emergenza.
Negli ultimi tre anni c’è stato un aumento di oltre il 20% nel numero di persone che ricorrono regolarmente ai servizi alimentari di emergenza.
La domanda ormai non si limita solo ai senzatetto, ma cresce anche tra le famiglie che hanno una casa, specialmente se sono immigrati, rivelano i dati raccolti dalle organizzazioni “Food Bank for New York City” e “New York Coalition Against Hunger”.
Nelle cinque contee sono ormai 1,5 milioni (uno su cinque) le persone che dipendono dai centri di distribuzione di cibo e dalle mense di beneficenza. Si calcola che il 43% della popolazione di origine ispanica della città, (due abitanti su cinque) ha problemi nell’acquisizione degli alimenti di prima necessità.