La Commissiaria per i Diritti Umani dell'ONU ha detto che il governo statunitense deve chiudere la prigione dell’illegale base navale di Guantanamo, come aveva promesso un anno fa il presidente Barack Obama, ha informato AP.
“L’installazione continua ad esistere e ci sono individui che sono sempre detenuti arbitrariamente e in forma indefinita, in una chiara violazione del diritto internazionale”, ha affermato Navi Pillay che ha aggiunto di sentirsi molto delusa perchè il governo degli USA invece di chiudere la prigione, ha ampliato un sistema di detenzioni arbitrarie.
Mi preoccupa che non si risponda delle gravi violazioni dei diritti umani che avvengono, includendo la tortura.
L’Alta Commissionaria ha richiamato il Congresso a prendere le misure che permettano all’amministrazione statunitense di chiudere il centro di detenzione.
In questo senso ha segnalato che Washington viola la legge internazionale perchè nessuno dev’essere inviato in un luogo dove potrebbe essere torturato, ha riportato Telesur.
10 anni fa gli Stati Uniti hanno aperto la prigione di Guantánamo e sono passati tre anni da quando il presidente Barack Obama ha ordinato la sua chiusura nello spazio di dodici mesi... “ma l’installazione è sempre lì e ci sono individui reclusi in maniera arbitraria e indefinita”, ha denunciato.
Navi Pillay ha detto che dopo quella promessa le cose non sono migliorate, ma anzi, sono peggiorate, con l’approvazione nello scorso dicembre della Legge d’Autorizzazione per la Difesa nazionale.
“Questa legge, ha detto la rappresentante della ONU, regola in maniera effettiva le detenzioni militari senza accuse nè processi. Questa legge contravviene alcuni dei pilastri più fondamentali della giustizia e dei diritti umani, come il diritto a un processo giusto e il diritto a non essere detenuto in maniera arbitraria”, ha condannato ancora.