Il presidente di Haiti ha elogiato il

sistema di Difesa Civile di Cuba

 

 

30.11.12 - Joel Michel Varona www.granma.cu

 

 

“Cuba oggi dispone di un sistema di difesa civile avanzato, organizzato e ben strutturato, concepito per proteggere la popolazione nel caso di catastrofi naturali”, ha detto il presidente di Haiti, Michel Martelly.

 

In una dichiarazione alla stampa, durante una visita alla sede dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile, il presiedente Martelly ha sottolineato che l’Ente è sempre pronto a prendere ogni tipo di decisione e di misure in quelle circostanze.

 

“Esistono situazioni a volte impossibili da evitare, soprattutto nei casi in cui le persone hanno comportamenti che non rispettano le precauzioni adottate”, ha detto.

 

“La difesa civile cubana creata negli anni ’60 del secolo scorso ha più esperienza della nostra, sorta solo 15 anni fa e Haiti come le altre nazioni che danno molta importanza alla protezione, può apprendere dai fratelli cubani in questo settore”, ha aggiunto.

 

Martelly ha mostrato interesse per le bibliografie specializzate ed ha ringraziato la consulenza cubana offerta dagli esperti in questa sfera in territorio haitiano.

 

Alti ufficiali della Difesa Civile hanno spiegato al distinto visitatore e alla delegazione che lo accompagna, l’importanza delle tappe preventive, preparatorie, la risposta e il recupero ed inoltre hanno sottolineato ogni genere di vigilanza come quelle meteorologica, idrologica, la siccità agricola, gli incendi forestali, la sismologia, la salute e la salute animale e vegetale.

 

Nel 2012 le due nazioni hanno firmato un accordo di cooperazione in questo campo. Martelly ha terminato la sua visita ufficiale a Cuba, dov’è stato ricevuto dal presidente Raúl Castro ed ha partecipato alla firma di otto accordi di cooperazione in differenti aree strategiche.

 

 

Raúl ha conversato ufficialmente

con il Presidente di Haiti

 

 

28 novembre 2012 -  www.granma.cu

 

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha ricevuto nel pomeriggio di ieri martedì 27, il Signor Michel Joseph Martelly, Presidente della Repubblica di Haiti, che realizza una visita ufficiale a Cuba.

 

Foto: Estudios RevoluciónDurante l’incontro, i due presidenti hanno coinciso sul buono stato delle relazioni d’amicizia e di cooperazione tra i due paesi ed inoltre hanno parlato di temi d’interesse regionale e multilaterale.

 

Il distinto visitatore era accompagnato dal Signor Pierre-Richard Casimir, ministro dei Temi Esteri e dei Culti, di Haiti.

 

Per la parte cubana erano presenti Esteban Lazo Hernández, vicepresidente del Consiglio di Stato, e Bruno Rodríguez Parrilla, ministro delle Relazioni Estere.

 

 

Cuba e Haiti: accordi nei settori della salute, l’agricoltura e l’ambiente

Waldo Mendiluza

 

 

“Cuba ed Haiti firmeranno accordi di collaborazione nei settori della salute, l’agricoltura e l’ambiente”, ha annunciato il presidente Michel Martelly giungendo a L’Avana per una visita ufficiale di tre giorni.

 

Poco dopo il suo arrivo all’aeroporto internazionale José Martí, dov’è stato ricevuto dal vice ministro degli esteri Rogelio Sierra, il presidente haitiano ha affermato che per il suo paese: “ È importante fare propria l’esperienza dei fratelli cubani in vari settori”.

 

Martelly ha ringraziato per la solidarietà e l’appoggio permanente di Cuba, molto importante negli aspetti sociali come la salute e l’educazione.

 

In brevi dichiarazioni alla stampa presente nell’aeroporto, Martelly ha segnalato la recente condanna della comunità internazionale al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da più di mezzo secolo.

 

“Che 188 paesi votino a favore dell’eliminazione del blocco è già una vittoria”, ha detto, ricordando la condanna all’assedio di Washington espressa nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo scorso 13 novembre.

 

Il presidente di Haiti ha anche espresso la sua solidarietà con le province orientali cubane colpite dall’uragano Sandy.

 

L’agenda del presidente ha incluso conversazioni ufficiali con il presidente cubano Raúl Castro e un omaggio all’Eroe Nazionale cubano, José Martí, in Piazza della Rivoluzione.

 

Martelly ha vistato Cuba alla metà di novembre dell’anno scorso, quando ringraziò Cuba per il suo appoggio molto attivo nei settori della salute, l’agricoltura, l’educazione, la costruzione, l’industria dello zucchero e il recupero degli aeroporti.

 

Dal 1998, Cuba collabora in materia di salute con Haiti, nazione dei Carabi che ha sofferto grandi tragedie come il terremoto del 2010 e un’epidemia di colera alla fine dello stesso anno.

 

L’Isola mantiene in questo paese 700 professionisti della salute e continua ad offrire il suo sostegno che include l’assistenza a milioni di casi, e più di 300.000 operazioni chirurgiche.

 

La cooperazione è ampia anche nel settore della cooperazione, con più di 40 ragazzi haitiani, con borse di studio, che si formano a Cuba e circa 1.100 già laureati.

 

I due paesi hanno stabilito relazioni diplomatiche nel febbraio del 1904, che s’interruppero il 28 settembre del 1959 e quindi ripresero nel febbraio del 1996.

 

 

Giungerà a Cuba il Presidente di Haiti

 

 

26 novembre 2012 -  www.granma.cu

 

 

Il signor Michel Joseph Martelly, Presidente della Repubblica di Haiti, arriverà oggi a Cuba per compiere una visita ufficiale.

 

Durante il suo soggiorno, il distinto visitatore sosterrà conversazioni ufficiali con il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, e svolgerà altre attività.

 

 

Dati biografici del signor Michel Joseph Martelly, Presidente della Repubblica di Haiti

 

 

Il signor Michel Joseph Martelly è nato il 12 de febbraio del 1961 a Port au Prence, ad Haiti. Ha iniziato la sua formazione accademica in Haiti e l’ha conclusa negli Stati Uniti, dove ha cominciato la sua carriera come artista.

 

Come parte della sua attività professionale ha percorso la nazione haitiana e questo gli ha permesso di conoscere meglio il suo paese.

 

È stato eletto Presidente della Repubblica di Haiti nelle elezioni svolte nel novembre del 2010 ed ha ricevuto la nomina ufficiale il 14 maggio del 2011.

 

È sposato, ed ha quattro figli.

 

Haiti avrà sempre l’apporto

infaticabile di Cuba
 

La visita del ministro cubano degli Esteri

 

 

 

19 marzo 2012 - Amelia Duarte de la Rosa www.granma.cu

 

 

Il ministro degli esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha realizzato una visita di lavoro ad Haiti di due giorni, nei quali ha incontrato il presidente Michel Martelly a cui ha trasmesso un saluto affettuoso del presidente Raúl Castro e un messaggio d’incoraggiamento del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, il ministro delle Relazioni Estere, Laurent Lamothe, e parte del personale cubano che offre servizi nella nazione haitiana.

 

Durante la prima giornata, Rodríguez Parrilla ha effettuato un bilancio dell’assistenza medica offerta ed ha dichiarato che Haiti sempre potrà contare con la solidarietà disinteressata di Cuba. Inoltre ha sottolineato che le relazioni tra i due paesi sono ad un livello eccellente.

 

“Abbiamo un profondo debito di gratitudine con il popolo haitiano e sentiamo il dovere di continuare ad apportare per la sua ricostruzione. Hati è un paese sovrano, il cui governo merita tutto il rispetto per prendere decisioni. Avrà sempre l’apporto infaticabile di Cuba” ha detto ancora.

 

Il suo omologo Lamothe, ha detto che il governo haitiano ringrazia per l’aiuto di Cuba in distinti settori ed ha indicato che: “Dobbiamo fare uno sforzo perchè il sogno di migliorare si trasformi in realtà”.

 

I due ministri hanno toccato temi relativi alla cooperazione bilaterale e le sue prospettive. Tra le aree principali hanno incluso la sanità, il rimboschimento e un programma per alfabetizzare cinque milioni di persone in Haiti, dove l’indice d’analfabetismo è del 60%.

 

Poi sono stati firmati accordi di collaborazione per casi di disastro, assistenza tecnica e professionale, nell’industria siderurgica e meccanica, e un accordo d’operazioni per la ricerca e il salvataggio aeronautico.

 

Bruno Rodríguez, nel secondo giorno, ha visitato l’ospedale La Renaissance ed ha parlato con il personale medico cubano. Ha ringraziato pubblicamente le famiglie haitiane per aver avuto fiducia in Cuba nella preparazione dei loro figli come medici e professionisti.

 

Ugualmente ha sostenuto che i detti grandi donanti della comunità internazionale dovrebbero rispettare gli impegni che hanno preso con Haiti ed ha dichiarato che: “I paesi come Venezuela, Brasile e Cuba continuiamo a lavorare in maniera tripartita con il governo haitiano. Siamo venuti ad assicurare che continueremo a rispettare i nostri impegni”.