Il MNOAL potrà sempre contare con il

contributo onesto e solidale di Cuba

 

 

31 agosto 2012 - www.granma.cu

 

 

Il Presidente dell’Iran ha ricevuto Machado Ventura

 

01.09 - Il Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Mahmoud Ahmadineyad, ha ricevuto nel pomeriggio di venerdì 31 agosto, il compagno José Ramón Machado Ventura, Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, che guida la delegazione cubana al XVI Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati che si è svolto a Teheran.

Nel cordiale incontro, è stato sottolineato l’eccellente stato delle relazioni bilaterali tra Cuba e l’Iran, assieme ad altre questioni di carattere internazionale.

Il compagno Machado Ventura ha riferito un messaggio del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz al Presidente Ahmadineyad, si è complimentato per l’assunzione della Presidenza del Movimento, e gli ha fatto gli auguri per lo svolgimento di questo compito.

Il presidente dell’Iran ha inviato “saluti speciali ai suoi fratelli Fidel y Raúl”.

Ha partecipato alla riunione anche il compagno Bruno Rodríguez Parrilla, ministro delle Relazioni Estere cubane.

Il Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, José Ramón Machado Ventura, ha sottolineato, nel suo intervento nel XVI Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL), che l’Organizzazione "potrà sempre contare con il contributo onesto e solidale di Cuba nella nostra battaglia comune".

 

Machado Ventura è intervenuto in due occasioni dinnanzi ai capi delle 120 delegazioni presenti, durante le quali ha parlato a nome dell’America Latina e di Cuba.

 

"L’America Latina ed i Caraibi, con oltre 20 milioni di km quadri di estensione territoriale e più di 580 milioni di abitanti, sono stati una colonna importante del MNOAL e continueranno a dare il loro contributo", ha affermato Machado.

 

Ha ribadito che l’unica alternativa per garantire la difesa dei popoli è l’unità, ed è necessario avanzare nel processo per ridare vitalità e forza al Movimento come forum di concertazione dei paesi del Sud e di pianificare azioni che permettano di affrontare le grandi sfide future.

 

Nella sessione d’apertura della riunione, il presidente iraniano Mahmud Ahmadineyad ha ringraziato il suo omologo egiziano Mohammed Morsy per gli sforzi compiuti dal suo paese per rafforzare il MNAOL ed ha fatto gli auguri al presidente del Venezuela, Hugo Chávez, per il compito di organizzare il prossimo Vertice del 2015.

 

Ahmadineyad ha criticato in maniera veemente l’attuale ordine mondiale ed ha segnalato che il malcontento generalizzato delle nazioni impone un cambiamento sostanziale nella gestione del sistema globale.

 

"La cause e desideri storici e comuni dell’uomo, che solo l’eliminazione della povertà, della discriminazione, della minaccia, dell’umiliazione e della guerra, non sono stati ancora realizzati", ha affermato il presidente persiano nel suo discorso ai delegati.
 

 

Machado Ventura assicura che il Vertice del

MNOAL è vitale per risolvere i conflitti regionali

 

 

30 agosto 2012 - www.granma.cu

 

 

Il Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, José Ramón Machado Ventura, ha evidenziato l’importanza del Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL), che si svolge a Teheran, per affrontare i difficili problemi dell’attuale congiuntura mondiale.

 

Appena giunto nella capitale iraniana per partecipare alla riunione dei capi di Stato e di Governo, Machado ha assicurato che l’appuntamento svolge un ruolo significativo nella complicata situazione del Medio Oriente, e pertanto saranno affrontati temi di alto impatto regionale.

 

Il Vicepresidente cubano ha manifestato all’agenzia ufficiale iraniana l’importanza per i delegati presenti al Vertice di adottare misure efficaci per riuscire a risolvere le crisi regionali, tra la quali la più complessa in questo momento è sicuramente quella della Siria.

 

Alla domanda relativa alla presidenza iraniana del MNOAL nei prossimi tre anni, Machado ha evidenziato la capacità del paese persiano nello svolgere un’azione vitale per stabilire l’unità e la convergenza tra gli stati membri.

 

Allo stesso modo si è mostrato fiducioso sulle capacità di Teheran nell’assumere una guida capace di ridurre le tensioni regionali.

 

I ministri delle Relazioni Estere del MNOAL hanno ratificato la condanna al blocco economico degli Stati Uniti contro Cuba, ed hanno chiesto la fine di questa misura punitiva unilaterale ed extraterritoriale.

 

Nella discussione del documento finale del XVI Vertice del MNOAL, che sarà sottoposto alle considerazioni dei capi di Stato e di Governo, i cancellieri hanno chiesto in maniera urgente al governo nordamericano di porre fine a suddetta politica.

 

Hanno ribadito che, oltre ad essere una misura unilaterale e contrario alla Carta delle Nazioni Unite ed al diritto internazionale, questa politica di Washington “causa grandi perdite materiali e danni economici al popolo di Cuba”.

 

In tal senso, i ministri degli Esteri hanno incitato l’amministrazione di Barack Obama a rispettare le 20 risoluzioni approvate dall’Assemblea Generale della ONU che chiedono di eliminare un assedio rivolto ad asfissiare la Rivoluzione cubana.

 

 

I Cancellieri del MNOAL hanno ratificato la

condanna al blocco degli USA contro Cuba

 

 

29 agosto 2012 - www.granma.cu

 

 

I ministri delle relazioni Estere del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL) hanno ratificato la condanna al blocco economico degli Stati Uniti contro Cuba, ed hanno chiesto di eliminare questa misura punitiva unilaterale ed extraterritoriale.

 

Nella discussione sul documento finale del XVI vertice del MNOAL, che sarà sottoposto alle considerazioni finali dei capi di Stato e di Governo, i cancellieri hanno chiesto al governo nordamericano di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba.

 

Hanno ribadito che, oltre ad essere una misura unilaterale e contrario alla Carta delle Nazioni Unite ed la diritto internazionale, questa politica di Washington “causa grandi perdite materiali e danni economici al popolo di Cuba”.

 

In tal senso, i ministri degli Esteri hanno incitato l’amministrazione di Barack Obama a rispettare le 20 risoluzioni approvate dall’Assemblea Generale della ONU che chiedono di eliminare un assedio rivolto ad asfissiare la Rivoluzione cubana.

 

I MNOAL, secondo la bozza del documento finale al quale ha avuto accesso Prensa latina, esprimono la loro “profonda preoccupazione” per il crescente carattere extraterritoriale del blocco contro Cuba e respingono le misure adottate da Washington per inasprirlo.

 

Inoltre hanno condannato tutte le altre azioni applicate dal governo statunitense contro il popolo cubano, ed hanno chiesto di restituire alla sovranità dell’Isola caraibica il territorio che occupa attualmente la base navale di Guantanamo, nel sudest del paese.

 

Infine i cancellieri del MNOAL hanno sollecitato alla Casa Bianca di porre fine alle trasmissioni aggressive di radio e televisioni contro Cuba, ricordando che queste misure costituiscono una grave violazione della sovranità del paese caraibico e dei diritti umani del suo popolo.

 

 

Cancelliere cubano sottolinea

compromesso dei NOAL con pace mondiale

 

 

28 agosto 2012 - Prensa Latina traduzione di Ida Garberi

 

 

Machado Ventura presiede la delegazione cubana nel XVI vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati

 

Il compagno José Ramón Machado Ventura, primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, guida la delegazione cubana che partecipa alla XVI Conferenza Vertice dei Capi di Stato e di Governo del Movimento dei Paesi Non Allineati, che si svolgerà il 30 ed il 31 di agosto, nella città di Teheran in Iran.

La delegazione cubana è composta inoltre dal Ministro delle Relazioni Estere Bruno Rodríguez Parrilla.

L’appuntamento permetterà di continuare ad avanzare nel processo di rivitalizzazione del MNOAL come forum di concentrazione politica, e di discutere dei temi fondamentali dell’agenda internazionale.

Il cancelliere di Cuba, Bruno Rodriguez Parrilla, ha sottolineato l'impegno del suo governo e dei Paesi Non Allineati (NOAL) al mantenimento della pace globale, il disarmo e l’autodeterminazione delle nazioni.

 

Rodriguez ha fatto delle dichiarazioni ai giornalisti nell’aeroporto internazionale Iman Khomeini di Teheran, dove é arrivato per partecipare al segmento dei ministri di Relazioni Estere dei NOAL che si svolgerà oggi e domani.

 

Il titolare cubano ha segnalato che l’Iran assume un grande compito con la realizzazione di una conferenza di tale grandezza e descrisse il vertice come un fatto che gode di alta sensibilità mondiale.

 

Ha osservato che durante i dibattiti dei cancellieri si considereranno diverse questioni di attualità internazionale, a partire da decisioni adottate dagli Stati membri nella conferenza del movimento realizzata a L’Avana, nel 2006.

 

Oltre a Rodriguez, a Teheran, è presente anche il vice ministro cubano degli Affari Esteri Abelardo Moreno, che ha diretto il segmento degli esperti e funzionari, con enfasi nell’unità dei NOAL e la necessità di rendere più contundente il loro ruolo.

 

Moreno ha ripetuto le posizioni storiche dell’isola antillana, una delle 25 nazioni fondatrici del movimento che nacque a Belgrado nel 1961, e rimarcato che è indispensabile chiudere le file in difesa dei diritti dei paesi in via di sviluppo.

 

In questo senso, ha affermato che bisogna preparare i documenti che si discuteranno ed approveranno i titolari degli Esteri prendendo in considerazione la complessa situazione internazionale attuale, che colpisce negativamente le condizioni di vita dei popoli, e l’egemonismo dell’Occidente.