Un messaggio di Fidel a Chávez, che valuta la lotta del Governo Bolivariano |
24.09.12 - www.granma.cu
|
Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica, Hugo Chávez, ha valutato la lotta che combatte il Governo Bolivariano contro il capitalismo.
Durante un Consiglio dei Ministri realizzato nel Palazzo di Miraflores, a Caracas, il capo dello Stato ha letto una parte dello scritto nel quale Fidel Castro ha espresso: “Poche volte e forse mai prima, è stato possibile riflettere tanto nitidamente una lotta d’idee tra il capitalismo e il socialismo, come quella che si esprime in Venezuela”.
“Nel messaggio, ha detto Chávez, il leader della Rivoluzione Cubana, ha anche valutato le conquiste realizzate dal Venezuela in materia d’educazione”, ha riportato la AN.
“Questi sono i risultati della tua dedizione alla causa politica, come seguace del ‘Libertador de América’, nei cui ideali, includendo le sue stesse impressioni, s’ispira la tua condotta, senza un giorno di riposo e da molti anni”, ha letto Chávez.
Il Capo di Stato ha ringraziato Fidel per le sue parole ed ha dichiarato che ‘il suo messaggio ci stimola a continuare questa battaglia’.
“Grazie Fidel per questa messaggio che ci stimola a continuare senza riposo questa battaglia e questa vittoria”, ha aggiunto. |
Cuba convoca a sostenere la Rivoluzione Bolivariana |
8 settembre 2012 - Aliana Nieves Quesada www.granma.cu
|
La Rete degli Intellettuali e Artisti in Difesa dell’Umanità ha convocato intellettuali, artisti e attivisti sociali a sostenere la Rivoluzione Bolivariana, quando manca solo un mese dalle elezioni presidenziali in Venezuela.
Nella Casa del Alba de L’Avana, Miguel Barnet, presidente della Unione degli Scrittori e Artisti di Cuba, ha definito questo richiamo storico ed ha mostrato la sua soddisfazione nel vedere che pochi giorni dopo la diffusione di questa convocazione, la cifra dei seguaci si avvicina la milione.
Il richiamo è sorto partendo dall’iniziativa del Capitolo cubano della Rete in Difesa dell’Umanità e sino ad ora si sono sommati circa 900 artisti, leader politici e sociali di paesi come Brasile, Sudafrica, Italia, Russia, Bielorussia, Serbia e Guatemala.
“Sono molti i seguaci, perchè la Rivoluzione Bolivariana è l’asse della stabilità di tutti i Caraibi e dell’America Latina, garanzia di un mondo nuovo di giustizia e d’equilibrio”, ha commentato Barnet.
Tra i firmatari ci sono note personalità internazionali e vari Premi Nobel, come l’argentino Adolfo Pérez Esquivel e la sudafricana Nadine Goldimer; intellettuali e artisti, come i cubani Alicia Alonso, Roberto Fernández Retamar, Leo Brouwer, lo statunitense Danny Glover, lo spagnolo - francese Ignacio Ramonet, lo statunitense Ramsey Clark, i portoricani Rafael Cancel Miranda e Andy Montañez, gli argentini Stella Calloni e Atilio Borón...
L’ambasciatore del Venezuela in Cuba, Edgardo Ramírez, ha ringraziato per questa mostra di sostegno.
La Rete degli Intellettuali e Artisti in difesa dell’Umanità è un movimento di pensiero e azione contro ogni forma di dominio, che risponde alla necessità di realizzare il mandato dell’Assemblea Generale dell’Incontro Mondiale degli Intellettuali e Artisti in Difesa dell’ Umanità, svolto a Caracas il 6 dicembre del 2004, che riunì i rappresentanti di 52 paesi e di diverse culture. |
Cuba si unisce al Venezuela in difesa della Rivoluzione Bolivariana |
16.08.12 - Laura Bécquer Paseiro www.granma.cu
|
In quest’epoca, gli ideali per l’emancipazione latinoamericana di due grandi uomini come José Martí e Simón Bolívar sono più attuali che mai. È quanto emerge dall’incontro di solidarietà con il Venezuela celebrato mercoledì 15 agosto presso il Memoriale José Martí, come parte della campagna internazionale in appoggio al presidente Hugo Chávez ed alla Rivoluzione Bolivariana in atto in varie parti del mondo.
Durante la cerimonia, il presidente dell’Associazione Latinoamericana e Caraibica degli Storici, Sergio Guerra Vilaboy, ha descritto in maniera magistrale le connessioni storiche tra i due popoli. Nello stesso modo ha ricordato il 207º anniversario del giuramento di “El Libertador” sul Monte Sacro, quando il giovane Bolívar annunciò il grande sogno di liberare il Venezuela e le altre nazioni d’America. In questo senso, Guerra ha segnalato che Caracas “sta occupando oggi il ruolo di avanguardia nella regione”, e di conseguenza “degli ideali continentali di indipendenza per i quali lottarono i nostri predecessori”.
Al riguardo, l’ambasciatore venezuelano a Cuba, Edgardo Antonio Ramírez, ha dichiarato che fino a quando esisteranno le lotte imperiali, la lotta rivoluzionaria sotto la guida bolivariana e martiana non cesserà.
Durante l’incontro è stato presentato un ritratto di Bolívar, donato all’istituzione insieme ad una raccolta di articoli pubblicati sul Correo del Orinoco nel periodo 1818-1822.
Alla cerimonia erano presenti José Ramón Balaguer Cabrera, membro della Segreteria del Comitato Centrale e capo del suo Dipartimento delle Relazioni Internazionali, e Kenia Serrano, presidentessa dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP).
|