In una nuova giornata d’analisi dei loro impegni, le Brigate Tecniche Giovanili (BTJ) hanno firmato nel Memoriale José Martí accordi di lavoro con 33 organismi dell’ Amministrazione Centrale dello Stato, associazioni, unioni e organizzazioni; includendo quest’anno la Corte dei Conti della Repubblica e il Ministero di Finanze e Prezzi.

 

Da circa trent’anni il movimento giovanile e le diverse istituzioni stabiliscono questi accordi ogni due anni.

 

In questa occasione la priorità va all’implementazione delle Linee, approvate nel VI Congresso del Partito.

 

Lizette González García, presidentessa delle BTJ, ha chiamato i giovani cubani a situarsi all’avanguardia dell’attualizzazione del modello economico, mediante lo studio di carriere tecniche che permettano di spingere la produzione nel paese.

 

“È necessario, ha detto, continuare a promuovere una cultura scientifica nelle nuove generazioni, dalla formazione vocazionale, all’orientamento professionale”.

 

In questo senso ha convocato a rinforzare e rispettare le politiche per la pubblicazione, socializzazione e popolarità dei risultati scientifici dei giovani investigatori.

 

Inoltre ha segnalato come uno dei successi del movimento, l’incorporazione di 43 nuovi giovani associati, dottori in scienze, all’Accademia delle Scienze di Cuba, istituzione che vuole elevare al 20% la sua composizione di giovani con meno di 35 anni.

 

Erano presenti alla firma degli accordi, Oscar Treto Cárdenas, membro del Dipartimento di Scienze del Comitato Centrale del Partito; Joel Pérez García, secondo segretario del Burò Nazionale della UJC, direttori provinciali delle BTJ, e rappresentanti di diversi organismi che mantengono vincoli di lavoro con il movimento giovanile.