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Attualizzare implica anche
valutare e perfezionare
Presieduto da Raúl Castro Ruz, il Consiglio dei Ministri ha analizzato temi vitali per continuare l’attualizzazione del modello economico cubano
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22 dicembre 2012 - Leticia Martínez Hernández - Yaima Puig Meneses - foto:Estudios Revolución www.granma.cu
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La riunione del Consiglio dei Ministri realizzata venerdì 21 e presieduta dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, è stata dedicata all’analisi delle politiche e alle azioni di controllo e procedimento per sostenere l’attualizzazione del modello economico cubano.
“Tutto quello che facciamo per eliminare problemi e strettoie alle forze produttive risulta vitale”, ha segnalato il presidente Raúl, “e da lì l’importanza di valutare integralmente e nei dettagli le decisioni che vogliamo adottare. Considerare gli errori commessi ci permetterà di non ripeterli”.
Acqua: per tutti ma con razionalità.
Come realizzare un uso più razionale e produttivo dell’acqua disponibile a Cuba? Come usare con efficienza le infrastrutture costruite? Come far sì che la sua distribuzione e il suo consumo, oltre che sempre di maggior qualità, siano in accordo con l’attualizzazione del nostro modello economico?
A questa e ad altre domande risponde essenzialmente la proposta realizzata da Inés María Chapman Waugh, presidentessa dell’Istituto Nazionale de Recursos Idrauliche (INRH), per sviluppare una Politica nazionale dell’Acqua, con una messa a fuoco economica e per l’adozione di strategie non solo da parte di questo organismo, ma anche di tutti i consumatori dell’acqua.
Studi realizzati sulla situazione attuale dello sfruttamento di questo vitale liquido dimostrano che un’elevata percentuale di quello che si pompa si perde senza possibilità di recupero, ha assicurato.
Per questo è necessario concepire una politica coerente ed economicamente sostenibile per il suo uso, sostenuta inoltre dalle Linee dalla 300 alla 303, approvate nel VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, vincolate direttamente alle risorse idrauliche.
La politica disegnata prevede priorità nell’uso dell’acqua: il consumo umano e degli animali; l’irrigazione agricola e la produzione di alimenti; l’acquicoltura; l’uso ricreativo e ambientale. Inoltre si darà preponderanza al bilancio dell’acqua, categoria già inclusa nel Piano dell’Economia, con il proposito di pianificare secondo indici di consumo per unità di produzione o servizio.
“Nell’attualità lo Stato sussidia la fornitura dell’acqua, ma con questa politica e nella misura in cui le condizioni economiche lo permettano, i progetti s’incamminano verso l’imposizione di una tariffa corrispondente, per sviluppare una maggiore coscienza del risparmio”, ha segnalato Chapman Waugh.
“Ciò nonostante, lo Stato continuerà a finanziare gli investimenti e le opere idrauliche che danno accesso alle prestazioni di base e con condizioni sicure per la popolazione e la società in generale.
È urgente inoltre promuovere una maggior cultura dell’uso razionale dell’acqua, per cui è indispensabile approfittare di tutti gli spazi: la scuola, il quartiere, la casa, i mezzi di comunicazione di massa, etc.
Riferendosi a questo tema, il Presidente cubano ha richiamato l’attenzione sul grave problema che significa la mancanza d’acqua, situazione che tende a peggiorare con il passare degli anni e nella misura in cui si accentua il cambio climatico. Esistono metodi di conservazione tradizionali, come le cisterne, che dobbiamo promuovere per usare di più e meglio l’acqua piovana” ha segnalato.
Riciclaggio delle materie prime: cambio della messa a fuoco.
A continuazione, Salvador Pardo Cruz, titolare del Ministero delle Industrie, ha presentato ai partecipanti alla riunione del Consiglio dei Ministri una diagnosi sulla situazione del riciclaggio delle materie prime nel paese e della politica che si applicherà in questo settore, con il fine di modificare la messa a fuoco della sua direzione, basata fondamentalmente nell’applicazione di incentivi e strumenti economici e nell’introduzione di nuovi modelli di gestione. Queste decisioni rispondono all’applicazione della linea 235.
Tra le principali difficoltà che ostacolano l’attività, ha citato l’assenza di una politica di riciclaggio, i lenti processo d’approvazione di basse tecniche agli strumenti in disuso; l’esigua logistica per affrontare la dispersione delle fonti generatrici, l’applicazione di prezzi non stimolanti per alcuni prodotti riciclabili e l’insufficiente numero di case d’acquisito dalla popolazione.
“Il riciclaggio, ha detto, è la miglior opzione per utilizzare i rifiuti generati dalla società, che si auto-sostiene e finanza. Si darà priorità alla pianificazione dei processi d¡investimento associati allo sviluppo industriale, quegli investimenti relazionati con il riciclaggio delle materie prime”, ha aggiunto, ed ha spiegato che si sta lavorando all’ attualizzazione della Legge sul Riciclaggio, in vigore dal1975, nella quale si approfondisce la portata dei concetti di responsabilità sociale da applicare al settore produttivo e nella popolazione e che include lo studio della facoltà statale di sequestrare gli strumenti abbandonati e i rottami non dichiarati.
Come nuovo elemento, ha segnalato l’incorporazione di forme non statali di gestione per il recupero delle materie prime nelle piccole e medie fonti generatrici. Inoltre ha commentato che, in ambito sperimentale, si affitteranno locali destinati a case d’acquisto in vari municipi e si formeranno cooperative per il recupero dei materiali riciclabili a San José de las Lajas e ad Artemisa.
“Verificata la validità di questi esperimenti, si estenderanno in tutto il paese”, ha precisato.
Flessibilità degli oggetti sociali.
Durante la riunione, Marino Murillo Jorge, capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, ha spiegato la politica disegnata per la flessibilità degli oggetti sociali, incamminata a favorire al massimo lo sviluppo delle potenzialità delle entità economiche, senza che questo significhi tralasciare le loro missioni fondamentali.
Partendo dall’applicazione della proposta, sarà il direttore dell’ impresa o il suo simile per il resto delle persone giuridiche, che deciderà la realizzazione delle attività secondarie che possano derivare dall’oggetto sociale dell’entità che dirige. Senza dubbio, in nessun caso potranno esercitare la loro autorità in modo contrario alla legislazione vigente, per cui la flessibilità non elimina le regole esistenti per il commercio di certi prodotti e la prestazione di alcuni servizi.
Queste decisioni, ha detto il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, rispondono alla necessità di dare sempre più indipendenza al sistema imprenditoriale e rinforzare lo sviluppo delle forze produttive, così come indica la Linea 13 di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione .
Implementare e poi valutare, e anche perfezionare.
In un altro momento della riunione, il compagno Marino Murillo Jorge ha informato sul recente processo di controllo realizzato per l’applcazione dei differenti strumenti legali relazionati all’eliminazione del Ministero dell’Industria dello Zucchero, così come sulla creazione e le funzioni del Grupo Azucarero (AZCUBA).
I risultati ottenuti, ha spiegato, confermano la validità d’aver creato le attuali strutture del Grupo Azucarero. In forma generale, alla conclusione della stagione 2011-2012 si constata un incremento dei risultati economici, rispetto a campagne precedenti, anche se restano deficienze e mancanze.
Inoltre ha segnalato l’adeguato compimento, contabilità e controllo del processo di ristrutturazione dei debiti svolto dalle imprese e da AZCUBA, come un favorevole ambiente politico e organizzativo tra i lavoratori e i quadri contattati.
Leonardo Andollo Valdés, secondo capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, ha informato sui risultati dello studio e la proposta di perfezionamento realizzati nel funzionamento, strutturazione e composizione del ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (MINCEX).
Questa è una seconda tappa, prevista nel cronogramma iniziale del lavoro, dato che la prima è stata sviluppata nel marzo del 2009, quando si dispose la creazione del MINCEX come risultato della fusione del Ministero del Commercio Estero con quello dell’ Investimento Straniero e la Collaborazione Economica.
Poi Andollo Valdés ha presentato la politica da seguire per disegnare una nuova Legge di Navigazione marittima, fluviale e lacustre, considerando che l’attuale è arcaica e non è in accordo con le circostanze che vive il paese.
Questa decisione risponde, tra gli altri aspetti, alla necessità di sostenere il rispetto dei Trattati e degli Accordi Marittimi Internazionali dei quali Cuba è parte; d’eliminare la dispersione delle norme giuridiche esistenti sul tema, di proteggere legalmente lo Stato e disporre d’ufficio l’assistenza e la salvezza dalle navi, imbarcazioni, artefatti navali e altri beni che rappresentano un pericolo per la sicurezza per la navigazione e per l’ambiente.
MINTUR e MINAL: controllo integrale del loro lavoro Gladys Bejerano Portela, Controllore Generale della Repubblica, ha informato sui risultati dei controlli integrali statali realizzati nei Ministeri del Turismo e dell’Industria Alimentare, con il fine di verificare il lavoro che svolgono e in particolare valutare l’efficacia con cui si esegue il Piano dell’Economia e del Bilancio dello Stato, ed ha considerato che le azioni di controllo realizzate ratificano le idee del Generale Raúl, sul fatto che esigere, comprende controllare, orientare, prevenire e far compiere quanto disposto.
Tra i vari elementi ha segnalato che nei contratti non sempre si definisce la qualità dei prodotti e dei servizi, predomina l’assenza delle clausole sulla descrizione delle merci, i requisiti dell’igiene, la quantità, il prezzo, i mezzi di pagamento, tra l’altro; i conti da incassare e pagare mostrano saldi elevati e in occasioni presentano violazioni che non si reclamano o domandano nei tribunali.
In uno dei suoi interventi il Generale d’Esercito ha sottolineato l’importanza di questo tema ed ha chiamato a non vederlo solo come l’analisi delle deficienze di questi due organismi, ma come esperienze che possono essere utili in altri casi per non commettere gli stessi errori.
Preparazione e miglioramento dei quadri Il tema della preparazione dei quadri ha occupato spazio nell’ agenda della riunione del Consiglio dei Ministri, perchè, come ha avvisato Raúl nel V Plenum del Comitato Centrale del Partito, questo tema “risulta decisivo per implementare con successo le nuove misure” includendo l’ attualizzazione del modello economico cubano.
Jorge Luis Guerrero Almaguer, capo della Direzione dei Quadri dello Stato e del Governo, riferendosi ai programmi dei Diplomati nell’Amministrazione Pubblica e nella Direzione e Gestione delle Imprese, ha detto che sino al ora si sono diplomati 3699 alunni, che dopo aver terminato gli studi, hanno difeso il loro lavoro finale vincolati soprattutto allo svolgimento dei loro incarichi e all’implementazione delle Linee.
Come elemento positivo ha sottolineato in forma generale, oltre alla qualità del gruppo selezionato, il fatto che non pochi capi di organismi e di entità come altri quadri e specialisti, hanno impartito alcune lezioni, e questo ha reso possibile elevare il livello dello studio e delle analisi su temi importanti e di conoscere di prima mano le misure che si adottano per affrontare la loro soluzione.
Questo è un compito che si può perfezionare e del quale sono state segnalate le principali deficienze: non sempre si ottiene la miglior selezione degli alunni; a volte non si dà priorità ai più necessitati nella preparazione e non tutti i professori scelti nei territori hanno la preparazione che il programma di studio esige.
Quanto è stato fatto in questo primo anno costituisce i primi passi in questo importante tema. Per il prossimo periodo si continuerà a perfezionare i programmi nella misura in cui si avanzerà nell’implementazione delle Linee.
Inoltre cominceranno corsi corti d’attualizzazione per i quadri che hanno già superato quelli delle prime edizioni.
Finalmente, riferendosi al Piano dell’Economia per il 2013, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha reiterato ancora una volta l’importanza di dare priorità allo sviluppo degli investimenti che generano rapide entrate, che hanno una ripercussione diretta nella produzione degli alimenti, nella sostituzione delle importazioni e nell’incremento delle esortazioni.
“E soprattutto, ha
sottolineato, va prestata più attenzione a una merce che produce molto : il
risparmio”. |