Esteban Lazo, membro del Burò Politico del Partito, ha insistito, venerdì 12, sull’ urgenza di accelerare e sistemare la soluzione di problemi alla base dell’economia cubana.
Il vicepresidente del Consiglio di Stato ha parlato animatamente con lavoratori e i dirigenti politici e amministrativi nei centri di produzione dei municipi di Río Cauto e Bayamo, in provincia de Granma.
In una fattoria dove si coltiva il riso a Río Cauto, ha reiterato la necessità d’utilizzare tutta la terra e incrementare la resa agricola, per ridurre le importazioni del cereale, che ha un prezzo molto alto nel mercato mondiale.
Inoltre ha valutato i risultati dell’usufruttuario Nemesio Arias, suo figlio e tre fratelli, che coltivano 30 ettari e nell’ultimo raccolto hanno ottenuto sette tonnellate per unità di superficie e più di 380.000 pesos come saldo finale.
Il Vicepresidente cubano ha segnalato che quando si lavora onorevolmente non è criticabile un guadagno elevato, e si è interessato alle esperienze concrete sulla catena dei debiti tra le imprese, includendo quelle dello stesso settore e con l’aggravante che alla fine è il popolo che paga.
Nel luogo di Bayamo dove si sta ampliando il principale deposito di combustibile di Granma, il dirigente ha sottolineato che è imprescindibile panificare bene il processo dell’investimento, controllare i costi e realizzare una rigorosa selezione di lavoratori per questo tipo di centro.
Parlando con operai, tecnici e specialisti, ha ricevuto spiegazioni dettagliate sul moderno sistema contro gli incendi posto in questa unità. La struttura, che comincerà ad operare nel dicembre prossimo, verrà terminata però nel 2013.
Lazo ha visitato anche il poligono della capitale provinciale dedicato alla produzione artigianale dei materiali della costruzione ed ha riconosciuto l’integralità del progetto, che include la partecipazione familiare e comunitaria nella costruzione delle case, una delle più importanti domande sociali.
Lazo ha esortato a generalizzare le esperienze nei municipi e nei consigli popolari di Granma.