Conferenza stampa della Direttrice degli 

 

USA,Josefina Vidal Ferreiro

 

 

Centro Stampa Internazionale, La Habana, 5 dicembre de 2012

 

 

Negli ultimi giorni si sono intensificate le dichiarazioni e i comunicati falsi di funzionari del Governo degli USA sul caso del cittadino statunitense Alan Gross e, in particolare, sul presunto deterioramento del suo stato di salute.

 

Il Governo degli Stati Uniti mente ancora una volta all’opinione pubblica, affermando che il Signor Gross ha un cancro e non riceve l’assistenza medica adeguata.

 

Queste menzogne non sono terminate nemmeno dopo che sono stati consegnati alla sua famiglia e alle autorità degli Stati Uniti i risultati della biopsia praticata alla lesione che lui ha su una spalla, che escludono, e non lasciano dubbi sul fatto che il Signor Gross non ha un cancro.

 

Uno staff formato da medici cubani di primo livello mondiale ha offerto sin dal primo giorno assistenza sistematica al Signor Gross.

 

Questo gruppo dispone di una biopsia e di altri esami che dimostrano che il Signor Gross non ha un cancro o altre malattia che rappresentano un pericolo per la sua vita.

 

Gli Stati Uniti non hanno prove di sorta che dimostrino il contrario e se continueranno queste tergiversazioni ci vedremo obbligati a diffondere nuove prove.

 

Il Governo degli USA mente anche sulle condizioni carcerarie del Signor Gross e sul regime di telefonate e di visite.

 

Il Governo degli Stati Uniti continua mentire sulle cause che hanno motivato la detenzione del Signor Gross, con l’unico proposito di evadere la sua diretta responsabilità per la sua situazione e per quella della sua famiglia.

 

Il Governo degli Stati Uniti non ha mai affrontato con serietà il caso del Signor Alan Gross e continua a reiterare la posizione insostenibile che non ha nulla da negoziare con Cuba per trovare una soluzione. Inoltre insiste nell’esigere da Cuba una decisione unilaterale che non considera le nostre preoccupazioni umanitarie, vincolate al caso dei Cinque.

 

Questo non è realista. Reitero oggi la disposizione di Cuba a stabilire un dialogo immediato sul tema di Gross.

 

A partire da tutte queste fabbricazioni e coincidendo curiosamente con l’anniversario della detenzione di Alan Gross, il Governo degli USA ha fatto pressioni sul Gruppo delle Detenzioni Arbitrarie del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, per forzare una decisione che dichiari arbitraria la detenzione del Signor Gross.

 

Oggi denunciamo queste pressioni che hanno condotto a una violazione dei procedimenti e dei tempi abituali in cui il Gruppo lavora.

 

Ieri, 4 dicembre, il Governo di Cuba ha ricevuto l’Opinione di questo Gruppo che ha definito arbitraria la detenzione di Alan Gross.

 

Ora stiamo diffondendo attraverso la pagina web del MINREX la risposta inviata da Cuba a questo Gruppo delle Nazioni Unite, che dimostra che la detenzione del Signor Gross non è in nessun senso arbitraria.

 

Alan Gross è stato detenuto, processato e condannato con tutte le garanzie e i diritti sul debito processo giudiziario e rispettando i principi relativi all’indipendenza giudiziaria.

 

Il Signor Gross ha violato le leggi cubane, commettendo azioni che costituiscono delitti gravi, severamente puntiti nella maggioranza dei paesi, includendo gli Stati Uniti.

 

Il Governo degli USA non permette che un altro governo non rispetti i suoi regolamenti e invii clandestinamente individui nel suo territorio con finanziamenti del governo di un altro Stato, per stabilire sistemi di comunicazioni illegali e segrete, senza che risulti nessun tipo di tramite o registrazione e tanto meno se questo ha l’obiettivo di realizzare azioni di destabilizzazione contro l’ordine esistente.

 

Il Signor Gross ha ricevuto un trattamento decoroso e umano da quando è stato arrestato.

 

Questo Gruppo delle Nazioni Unite è lo stesso che nel maggio del 2005 ha dichiarato arbitraria la detenzione dei Cinque antiterroristi cubani, considerando che loro erano stati mantenuti in isolamento per 17 mesi senza il debito accesso agli avvocati e alle prove del caso e perchè esisteva un clima di pregiudizio e di predisposizione che ha contribuito a far sì che i Cinque siano stati presentati come colpevoli sin dal principio, in assenza di obiettività e imparzialità.

 

Il Governo di Cuba invita di nuovo il Governo degli Stati Uniti a conversare seriamente su questo tema per ottenere una soluzione umanitaria accettabile dalle due parti.