Lo scorso 2 luglio, il Ministero di Salute Pubblica ha informato sulla presenza di un gruppo di malati di colera nel municipio di Manzanillo, provincia de Granma.
Da allora, attraverso le emittenti radio e televisive del territorio, si mantiene informata la popolazione sull’evoluzione della situazione epidemiologica e soprattutto sulle misure preventive e igieniche da osservare.
Sino ad oggi sono state 158 le persone per le quali, dopo una valutazione clinica, epidemiologica ed una coltivazione di laboratorio, è stata confermata la presenza del Vibrione Cholerae O1 Tor enterotoxigénico, sierotipo Ogawa.
Non ci sono stati altri morti, mantenendo la cifra di tre adulti, com’era stato informato precedentemente.
Le misure prese hanno reso possibile la diminuzione dei casi per trasmissione idrica e non esiste evidenza di propagazione della malattia attraverso alimenti o altre vie.
Come risultato della vigilanza epidemiologica sulle malattie diarroiche acute proprie dell’estate sono stati diagnosticati casi isolati in altre regioni dell’Isola, di persone infettate a Manzanillo, trattate e studiate opportunamente, e non esiste disseminazione di propagazione epidemica.
Al fronte di questa situazione epidemiologica partecipano uniti gli organismi e le entità implicate per l’analisi sistematica e l’ adozione delle misure che sono necessarie, garantendo acqua potabile con cloro nelle zone colpite, con azioni di risanamento e igieniche, con lo sviluppo di un’ampia compagna educativa tra la popolazione, che ha cooperato in ogni momento nel compimento delle indicazioni sanitarie date.
Si reitera la necessità d’intensificare le misure igieniche, soprattutto quelle relazionate al lavaggio delle mani, all’ingestione di acqua buona o bollita, alla pulizia e cottura adeguata degli alimenti, tutti aspetti imprescindibili in questa tappa estiva.
Ministero di Salute Pubblica
13 luglio del 2012
54º Anno della Rivoluzione.
Nota Informativa
Il Ministero di Salute Pubblica informa che durante le ultime settimane è stata riportata, in alcuni territori, una tendenza all’incremento delle malattie diarroiche acute, anche per l’influenza delle alte temperature e delle piogge intense.
Una delle province con la maggior incidenza è stata Granma, corrispondendo la maggioranza dei casi al municipio di Manzanillo, dove c’è stato un getto d’infezione gastrointestinale, da trasmissione idrica, partendo dall’inquinamento di vari pozzi di rifornimento locale, come hanno informato i mezzi di comunicazione di questo territorio.
Sono stati assistiti circa 1000 pazienti, ed è stato realizzato un positivo controllo a più del 98% della popolazione del municipio.
Nel totale dei pazienti assistiti sono stati identificati differenti germi, precisando la diagnosi del Vibrione Cholerae in 53 casi, con tre adulti deceduti di 95, 70 e 66 anni, sofferenti di malattie croniche, ai quali si è aggiunta l’infezione gastro-intestinale, per cui si continua nell’investigazione di rigore per determinare le cause reali della morte di ognuno di loro.
Questo getto nella città di Manzanillo è sotto controllo e la sua tendenza è una riduzione dei casi, come risultato delle misure igienico sanitarie e anti epidemiche che si stanno realizzando, tra le quali ci sono i controlli dei pozzi d’acqua di privati e gli statali, con la chiusura di quelli inquinati, il rifornimento di acqua con cloro per le condutture e i camion cisterna per le zone colpite; l’eliminazione di ogni perdita di acqua, la pulizia delle fosse e l’igiene dei luoghi, oltre ad un programma d’educazione sanitaria alla popolazione. Ci sono le risorse necessarie per un’adeguata attenzione ai pazienti in tutte le istituzioni sanitarie.
Si esorta la popolazione a seguire strettamente le misure sanitarie relazionate con l’igiene personale, dell’acqua e degli alimenti.
Ministero di Salute Pubblica
2 luglio del 2012
"Año 54 de la Revolución"