Libertŕ per i Cinque!


Una brigata italiana grida il giusto reclamo

 

 

1 marzo 2012 - Waldo Mendiluza www.granma.cu

 

 

Una delegazione italiana in visita a Ciego de Ávila ha reiterato la sua solidarietŕ con Cuba ed ha reclamato la liberazione dei Cinque antiterroristi condannati ingiustamente negli Stati Uniti.

 

Durante un incontro con gli abitanti di una comunitŕ, nella centrale provincia di Ciego de Ávila, il gruppo si č interessato sugli ultimi dettagli della situazione di Antonio Guerrero, Fernando González, Ramón Labańino, René González e Gerardo Hernández.

 

I Cinque, come sono conosciuti internazionalmente, stanno scontando enormi ed ingiuste pene per aver informato il loro paese sui piani terroristici che si organizzano dal territorio nordamericano.

 

Luigi Mezzacappa, alla guida della brigata, ha commentato a Prensa Latina che in Italia non si pubblica nella stampa nemmeno una parola sul caso dei Cinque anti terroristi cubani.

 

Durante il nostro soggiorno abbaiamo constatato l’impeto della lotta del popolo per mantenere le conquiste della Rivoluzione e abbiamo osservato da vicino la realtŕ e la libertŕ in cui vivono gli abitanti di quest’Isola.

 

La delegazione, proveniente da Torino, ha svolto un vasto programma di visite a luoghi d’interesse economico, culturale e turistico.

 

La brigata, in Cuba dal 16 febbraio, ha vistata le province di L’Avana, Villa Clara, Cienfuegos, Sancti Spíritus, e Ciego de Avila.

 

L’ultima tappa č Santiago di Cuba, con Baracoa e Guantánamo, nell’oriente dell’Isola.